Wimbledon tabellone italiani: meglio di così non poteva andare

Il tabellone di Wimbledon è stato benevolo con i nostri colori. Tutti i nostri rappresentanti sono alle prese con turni complicati ma certo non impossibili. Riusciremo ad approfittarne?

Draw che sembra essere stato estratto da Binaghi in persona quello per gli italiani. Avversari del tutto abbordabili a primo turno e parti di tabellone che era impossibile trovare con giocatori meno forti. Se la fortuna continuasse per un altro paio di giorni chissà, magari ci potremmo trovare qualcuno addirittura nel Manic Monday. Nell’attesa di sapere il destino di Travaglia e Bolelli cerchiamo di capire chi ha le maggiori possibilità di andare avanti.

Magari non Fognini che comincia con Dimitri Tursunov, addirittura numero 701 nel ranking e che ha perso le ultime sette partite in uno slam e le ultime cinque a Wimbledon. Non dovesse suicidarsi, in fondo sempre di Fognini si parla, ma è dura anche per lui stavolta, l’italiano dovrebbe trovare Vesely, che a Wimbledon l’anno scorso fece ottavi, perdendo solo al quinto set contro Tomas Berdych. C’è da dire che da allora Vesely ha giocato una sola partita sull’erba, quella contro Pospisil ad Eastbourne, perdendola. Ma se questo è il criterio è ovviamente messo peggio il ligure, che dopo l’assurdo incontro con Feliciano Lopez non ha più messo piede sull’erba.  In ogni caso a terzo turno c’è Murray, ci arrivasse sarebbe già tanto.

Fabbiano esordisce contro Sam Querrey che l’anno scorso diede il primo scossone a Novak Djokovic, giocando una partita quasi perfetta, soprattutto col rovescio. Lo statunitense in teoria sarebbe fuori dalla portata del nostro giocatore, che però ha giocato molto sull’erba e chissà che questo non possa aiutarlo a sorprenderlo. Certo che se dovesse farcela si aprirebbe una prospettiva davvero interessante perché siamo ragionevolmente certi che sia Berlocq che Basilashvili possano essere alla sua portata. E se poi persino Tsonga inciampasse… Ma vabbè, restando con i piedi per terra, sarebbe già un grandissimo successo una sconfitta onorevole contro Querrey.

Calendario discreto anche per Andreas Seppi, che partirà contro lo slovacco Gombos e poi dovrebbe avere uno tra Verdasco e Anderson. Partite aperte in un caso e nell’altro e se mai dovessero andar bene non è detto che a terzo turno trovi Wawrinka. Chissà.

E tutto sommato è andata bene anche a Cecchinato, che magari potrebbe beneficiare di qualche altro guaio del povero Nishikori. Sappiamo tutti che non è sportivo fare questi ragionamenti, ma l’occasione sembra ghiotta per il palermitano, che un anno fa di questi tempi aveva problemi ben più seri del giapponese. Non solo, ma se dovesse andar bene si potrebbe aprire uno squarcio di tabellone incredibile, visto che troverebbe un qualificato o Benneteau a secondo turno, e che quella parte di tabellone è presidiata da Bautista-Agut. Sognare in fondo non costa tanto.

Per Lorenzi, che ha addirittura una testa di serie, c’è subito Zeballos. È chiaro che il nostro Paolino sull’erba può anche battersi da solo, ma pure per lui non si capisce chi potesse trovare di più abbordabile. In ogni caso, dovesse vincere la sua prima partita a Wimbledon, Lorenzi troverebbe o Tipsarevic o Donaldson. Di nuovo, meglio è difficile ma trovare Lorenzi al terzo turno con Thiem non è manco un sogno, solo un pourl parler.

Non è andata malissimo neanche alle ragazze, con Sara Errani che non partirà certo favorita ma potrà giocarsela con Tsvetana Pironkova. Per la romagnola vale un po’ quello che si diceva per Lorenzi, deve giocarsi le sue chanches e poi questa parentesi sull’erba sarà finita. Del resto la bulgara non è certo quella che fece semi e quarti alla fine degli anni ’10, e ha perso le ultime quattro partite giocate a Church Road.

Poteva trovare qualcosa di meglio Roberta Vinci, che esordirà contro Krystina Pliskova, la sorella di Karola. La mancina ceca non è da sottovalutare ma Roberta a Wimbledon potrebbe trovare le motivazioni giuste. Fra l’altro anche per Roberta quella parte di tabellone è interessante, perché la testa di serie del terzo turno dovrebbe essere Johanna Konta, che per si è appena ritirata da Eastbourne e non si sa in che condizioni possa essere.

Francesca Schiavone esordirà con Mandy Minnella, e anche in questo caso difficile trovare qualcosa di meglio. Secondo turno con una tra Svitolina e Barty e qui non sarebbe troppo favorita.

Infine Camila. Ha trovato Alize Cornet e può succedere qualsiasi cosa, ma cerchiamo di essere speranzosi. Anche se per Camila quella parte di tabellone è piena di insidie, visto che potrebbe trovare la Keys a secondo turno e la vincitrice del Roland Garros a terzo.

Ma insomma, considerato lo stato del nostro tennis è andata bene così.

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