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WTA Roma: subito fuori Kerber

[Q] A. Kontaveit vs [1] A. Kerber 6-4 6-0

Roma amara per i numero 1 del ranking: dopo Andy Murray battuto da un eccellente Fognini, anche nel femminile chi detiene la prima posizione in classifica lascia anzitempo il Foro Italico. Angelique Kerber infatti esce parecchio malconcia dal suo esordio sul Centrale rimediando una pesante sconfitta da parte della qualificata Anett Kontaveit, numero 65 del ranking WTA che si era già fatta notare battendo Andrea Petkovic e che è stata la protagonista della grande sorpresa odierna.

Ancora più sorprendente però è il modo in cui è maturata questa vittoria dell’estone ventiduenne: dopo un inizio equilibrato, è stata la tedesca ad andare in vantaggio di un break facendo credere in una facile vittoria portandosi sul 4-2 a favore; nemmeno per scherzo perché incredibilmente la Kerber non ne ha azzeccata più una mentre la Kontaveit da quel momento in avanti ha cominciato a macinare un tennis devastante contro cui la numero 1 non ha saputo sfoderare nessuna difesa o tentativo di strategia per ribaltare la situazione subendo un pazzesco cappotto di ben 10 game a zero che hanno consegnato la vittoria all’avversaria, quasi incredula lei per prima. Basterebbe snocciolare i vincenti e gli errori non forzati per comprendere questa debacle di Angelique Kerber: 7 vincenti contro i ben 32 della Kontaveit; 22 errori non provocati rispetto ai 17 dell’estone. Quest’ultima ha giocato una partita straordinaria: grandi servizi, risposte fulminanti, rovesci sia lungolinea che incrociati imprendibili, ottima velocità di spostamento da una parte all’altra del campo: Anett ha meritato la vittoria e se continua a giocare così potrebbe far davvero bene nella città eterna.

Un discorso a parte invece riguardo alla numero 1 del mondo (ancora per quanto?). La sua crisi sembra non avere fine: dopo un gran 2016 questa stagione si sta rivelando piuttosto avara di soddisfazioni. Forse c’entra qualche problema fisico, forse è solo un problema mentale; ma una sconfitta del genere, per quanto l’avversaria sia in forma e abbia magari giocato la partita della vita, non è concepibile in un torneo importante come Roma da parte di una tennista al comando della WTA. Si spera per lei che la tedesca riesca a ritrovare la fiducia e il tennis necessario per ritornare a realizzare qualche bel risultato; anche se sembra difficile al momento vista al sua prestazione abbastanza sconcertante mostrata al Foro.

 

Salvatore De Simone

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