Correva l'anno

2 maggio 2007: la Battle of Surfaces

La storia del tennis è piena di esibizioni fantasiose, ma quella che misero in scena il 2 maggio 2007 Roger Federer e Rafael Nadal rimane unica. Roger e Rafa erano gli incontrastati dominatori del circuito, lo svizzero numero 1 e lo spagnolo subito dietro. Oltre a spartirsi tornei e tifosi in tutto il mondo, Roger e Rafa si dividevano clamorosi primati sulla loro superficie preferita. Federer era imbattuto sull’erba da 5 anni, con una striscia di 48 vittorie consecutive, Nadal sulla terra non perdeva da tre anni a seguito di ben 72 vittorie di fila.

In molti si chiesero: come finirebbe in un campo metà erba e metà terra? Detto, fatto. Alla Palma Arena di Maiorca, casa Nadal, fu approntato un campo diviso in due per la modica cifra di 1,63 milioni di dollari. Gli organizzatori a due giorni dall’evento furono costretti a rifare la parte in erba che non attecchì al suolo e fu divorata dai vermi. Nonostante l’intoppo l’esibizione si fece e fu un successo. Al posto dei canonici 90 secondi, il tempo ai cambi campo fu prolungato a due minuti per consentire ai giocatori di cambiarsi le scarpe.

Più forti delle difficoltà di un campo tanto singolare, Roger e Rafa non si risparmiarono dando vita ad un match agonisticamente intenso e tecnicamente incredibile. Lo vinse Nadal col punteggio di 7-5 4-6 7-6 (12-10). Come è noto, Federer porrà fine alla striscia di imbattibilità di Nadal sulla terra nella finale di Amburgo da lì a pochi giorni, mentre Rafa interromperà quella sull’erba di Roger nella celeberrima finale di Wimbledon 2008.

Daniele Rossi

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