Qualche ora fa si vociferava di un possibile ritiro di Novak Djokovic, campione in carica a Miami, dal torneo che si gioca in Florida a partire dalla settimana prossima. Murray però l’ha battuto sul tempo: lo scozzese non giocherà a Key Biscayne, secondo Masters 1000 dell’anno, un torneo che ha vinto due volte (2009 e 2013) e nel quale l’anno scorso è uscito al terzo turno, quando perse al terzo contro Dimitrov.
La cosa singolare è che l’infortunio di Murray è al gomito destro, proprio lo stesso problema che ha Djokovic, almeno secondo Carole Bouchard. È una specie di fulmine a ciel sereno, perché al di là delle sconfitte davvero imprevedibili di questo 2017 (Zverev a Melbourne, Pospisil a Indian Wells), Murray non ha mai dato l’impressione di avere problemi fisici e che quelle sconfitte fossero più colpa della sua proverbiale distrazione. Non che non lo siano, adesso, ma è lecito domandarsi se questo problema abbia avuto qualche ruolo.
Il numero 1 del mondo resterà comunque tale anche dopo il Miami Open, visto che Djokovic non può certo aggiungere punti. La testa di serie numero 1, a questo punto, dovrebbe essere proprio il campione in carica; se anche Djokovic rinuncerà a partecipare, sarà Stan Wawrinka il primo favorito del seeding.
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