Durante la settimana che ha convogliato l’attenzione sulla Coppa Davis, il tennis azzurro ha festeggiato il primo titolo ITF del 2017 grazie a Stefano Travaglia. In Spagna il marchigiano ha trionfato in singolare e colto la finale in doppio con Filippo Leonardi. Primo sigillo, nel tabellone di coppia, anche per le ragazze: Angelica Moratelli e Giorgia Marchetti hanno vinto in Tunisia, dove il giovane Paolo Dagnino ha conquistato il primo punto ATP.
Il venticinquenne marchigiano Stefano Travaglia è stato il primattore italiano delle settimana. Reduce dalla semifinale (in singolare) e dal trionfo (in doppio) di Manacor, Travaglia ha saputo fare meglio nella vicina Paguera (Spain F3 Futures, $15.000/terra). Nel tabellone di singolare Travaglia (ATP 327/testa di serie numero 4) ha perso un set in tutto il torneo, regolando in finale (7-6 6-1) lo spagnolo Pedro Martinez Portero (302/3). Queste le altre vittorie del marchigiano in ordine temporale: 6-4 6-1 al qualificato britannico Toby Martin (1221), 6-4 6-4 alla wild card olandese Guy Den Heijer (1043), 7-5 6-7 6-1 all’argentino Pedro Cachin (536/8) e 6-4 6-1 al qualificato spagnolo David Vega Hernandez (758).
Nel tabellone di doppio, sempre con Filippo Leonardi, Travaglia ha perso la finale (1-6 3-6) con gli iberici Gerard Granollers Pujol e Pedro Martinez Portero.
Due vittorie per gli altri italiani impegnati in Spagna, grazie ai qualificati Raul Brancaccio e Daniele Capecchi. Brancaccio (857) ha battuto (6-3 6-1) la diciassettenne wild card spagnola Simon Solbas (senza ranking), per poi uscire (6-7 4-6) con Cachin. Nella sfida tra qualificati, Capecchi (755) ha sconfitto (3-6 6-2 6-2) l’iberico Sorni Chavarria (1352), per poi cedere (1-6 3-6) a Vega Hernandez. Fermati al primo turno Luca Pancaldi e il qualificato Leonardi. Pancaldi (715) ha raccolto quattro giochi (1-6 3-6) con lo spagnolo Marcos Giraldi Requena (725), Leonardi (846) tre games (2-6 1-6) con l’altro iberico Ricardo Ojeda Lara (268/2).
Negli altri tornei del circuito ITF gli italiani hanno raggiunto al massimo i quarti di finale. Ad Aktobe (Kazakhstan F2 Futures, $25.000/cemento indoor), Lorenzo Giustino è stato eliminato al secondo turno. Giustino (220/1) ha liquidato (6-3 6-2) la wild card locale Sagadat Ayap (1465), ma è subito inciampato (2-6 4-6) nel russo Denis Matsukevitch (793).
A Sharm El Sheikh (Egypt F4 Futures, $15.000/cemento), i primi due quarti di finale italiani della settimana con Lorenzo Frigerio e Riccardo Bonadio. Frigerio (463/4) ha battuto (6-2 6-1 e 7-6 6-1) due qualificati: il tedesco Frederik Press (1104) e il russo Oleg Khotkov (924); poi lo stop (2-6 7-5 1-6) con il sedicenne spagnolo di origini austriache Nicola Kuhn (779), che è tra i primi dieci del ranking Under 18. Anche Bonadio (500/6) ha vinto autorevolmente i primi due incontri (6-4 6-4 e 6-3 6-0) col cinese Zhizen Zhang (840) e col ceco Michal Schmid (574); a seguire il netto ko (1-6 2-6) con l’egiziano Karim-Mohamed Maamoun (336/2). Nel doppio, Bonadio/Frigerio (4) hanno raggiunto la finale senza cedere set, ma sono stati costretti al forfait.
Ad Hammamet (Tunisia F4 Futures, $15.000/terra), terzo quarto di finale italiano delle settimana con Walter Trusendi. Trusendi (377/5) ha liquidato (6-1 6-2 e 6-2 6-3) la wild card egiziana Ramy Labna (senza ranking) e il qualificato brasiliano Wilson Leite (888), ma ha subito una netta sconfitta (1-6 2-6) con lo spagnolo Oriol Roca Batalla (326/2).
Il primo turno superato da Paolo Dagnino e Manfred Fellin ha consegnato ai due diciannovenni, rispettivamente, il primo e il secondo punto ATP. Dagnino, ligure loanese, ha regolato (6-4 6-3) lo svizzero di origini asiatiche Aria Harajichi (946), per poi inchinarsi (3-6 3-6) al russo Ivan Gakhov (457). L’altoatesino Fellin (2031), tesserato nel milanese col Ct Parabiago, si è tolto il lusso di eliminare (6-3 6-7 6-2) l’austriaco Gibril Diarra (622) ed ha poi retto un set (6-7 1-6) col croato Kristian Mesaros, poi vincitore.
Successo di prestigio (6-3 6-4) anche per il diciottenne Jacopo Berrettini (1568) ai danni di Matteo Viola (391/7), poi il ko tirato (2-6 6-4 4-6) col montenegrino Ljubomir Celebic (573). Secondo turno anche per Alessadro Luisi (976), che ha superato (7-6 6-4) l’ucraino Yurii Dzhavakian (933), per poi cedere allo spagnolo Marc Giner (388/6). L’iberico aveva eliminato (6-1 7-5) Cristian Carli (869) al primo turno.
Nel tabellone tunisino di doppio Davide Melchiorre ha ottenuto la finale in coppia con Celebic. Il duo italo-montenegrino ha perso (2-6 4-6) contro Roca Batalla e l’olandese Mark Vervoort, binomio leader del seeding.
A Glasgow (Great Britain F1 Futures $15.000/cemento indoor), solo Gian Marco Moroni ha passato un turno. Il dicottenne Moroni (816) ha superato (6-2 6-3) lo statunitense John Lamble (807), per poi cedere (3-6 4-6) al belga Niels Desein (562/7). Esordio amaro per Erik Crepaldi e Pietro Licciardi, che hanno racimolato entrambi cinque giochi: Crepaldi (434/4) ko (2-6 3-6) col croato Fran Zvonimir Zgombic (1170), Licciardi (839) ko (3-6 2-6) nella sfida tra qualificati col diciannovenne britannico Jonathan Gray (1363).
Ad Antalya (Turkey F4 Futures, $15.000/cemento), infine, Claudio Fortuna (469/4) è stato estromesso (4-6 3-6) all’esordio dal colombiano Felipe Mantilla (883).
Dal mondo ITF a quello Challenger per registrare i due soli match vinti dai tre italiani impegnati nel circuito minore ATP: Salvatore Caruso, Riccardo Bellotti e Stefano Napolitano. A Dallas ($125.000/cemento indoor) negli USA, Caruso (250) ha raccolto quattro giochi con il diciannovenne statunitense Reilly Opelka (187). A Burnie ($75.000/cemento) in Australia, Bellotti (227) ha superato il dicottenne australiano Max Purcell (342), per poi arrendersi al 19enne giapponese Akira Santillan (207/8). Nel doppio, in coppia con lo sloveno Blaz Rola, Bellotti ha colto la semifinale. A Quimper (€43.000/cemento indoor), in Francia, Stefano Napolitano ha regolato (6-3 6-4) il rientrante austriaco Jurgen Melzer, per poi cedere (3-6 5-7) al qualificato russo Aslan Karatsev (255).
In campo femminile nessuna italiana nei tabelloni principali dei due tornei più ricchi del circuito ITF: Midland ($100.000/cemento indoor) negli USA e Burnie ($60.000/cemento) in Australia. In Francia, a Grenoble ($25.000/cemento indoor), hanno passato un turno Jasmine Paolini e Camilla Rosatello. Rosatello (335) ha sconfitto (6-4 6-2) nel derby azzurro tra qualificate la diciottenne Liudmila Samsonova (766) ed ha poi impegnato (6-7 2-6) un’altra diciottenne, la russa Anna Blinkova (157/6), poi vincitrice del torneo senza perdere set. Jasmine Paolini (213) ha sconfitto (7-6 6-3) la spagnola Georgina Garcia Perez (289), ma ha raccolto solo quattro giochi (2-6 2-6) con la svizzera Amra Sadikovic (169/5) che all’esordio aveva battuto (6-4 6-3) Martina Trevisan (231).
In Gran Bretagna, Glasgow ($15.000/cemento indoor), Claudia Giovine (357/4) ha racimolato tre giochi (1-6 2-6) al primo turno contro la rumena Laura-Ioana Andrei (519).
Molto meglio in Tunisia, ad Hammamet ($15.000/terra), con tre azzurre nei quarti di finale: Angelica Moratelli, Giorgia Marcehtti, Beatrice Lombardo e il successo in doppio di Marchetti/Moratelli. Moratelli (457/3) ha battuto (1-1 rit.) Claudia Coppola e (6-3 6-1) la sedicenne qualificata rumena Andreea Prisacariu (1111), che aveva beneficiato al primo turno del ritiro della coetanea Francesca Gaida (senza ranking). Moratelli è riuscita però a strappare solo un set (6-3 2-6 4-6) alla bosniaca Jelena Simic (570/8), che ha poi vinto il torneo.
Marchetti (673) ha liquidato (6-0 6-1 e 6-1 6-4) la diciassettenne wild card Anna Stefani (senza ranking) e la qualificata francese Cindy Castille (1111); molto combattuto il successivo ko (5-7 7-6 4-6) con la russa Yana Sizikova (411/4) poi finalista.
Lombardo (1029) ha estromesso (6-4 6-3 e 6-3 6-2) la cinese di Taipei Chie-Yu Hsu (390/2) e la diciassettenne wild card slovacca Timea Pavlickova (senza ranking), che aveva battuto (6-4 7-5) al primo turno la diciottenne qualificata Giorgia Testa (1239). Lombardo ha subito poi la rimonta al fotofinish (6-3 5-7 5-7) della sedicenne svizzera Leonie Kung (855), che aveva eliminato (6-2 6-7 6-2) Natasha Piludu (823) all’esordio.
Debutto amaro anche per le lucky-losers Gloria Ceschi e Vittoria Avvantaggiati (entrambe senza ranking). Per la diciottenne Ceschi quattro giochi (1-6 3-6) con la francese Audrey Albie (536/6), per Avvantaggiati un game in meno (1-6 2-6) con la diciottenne rumena Oana Gavrila (767).
Nel tabellone tunisino di doppio è arrivato il primo titolo ITF del 2017 per le italiane. Marchetti/Moratelli (2) hanno dominato il torneo: non hanno perso nessun set perso, regolando in finale (6-4 6-3) le prime favorite del seeding, Yu Hsu/Sizikova. Per Marchetti è il titolo di coppia numero 10, per Moratelli il numero 8.
In questa settimana ci sono tre Challenger: San Francisco ($100.000/cemento indoor/Usa), Launceston ($75.000/cemento/Australia) e Budapest (€64.000/cemento indoor/Ungheria).
Questi gli italiani in gara. San Francisco: Salvatore Caruso. Launceston: Riccardo Bellotti. Budapest: Thomas Fabbiano (testa di serie numero 4), Lorenzo Giustino e Luca Vanni (8).
Sette i tornei del circuito ITF maschile: Oberentfelden (Switzerland F1 Futures/$25.000/cemento indoor), Sharm El Sheikh (Egypt F5 Futures, $15.000/cemento), Tipton (Great Britain F2 Futures/$15.000/cemento indoor), Jakarta (Indonesia F1 Futures/$15.000/cemento), Paguera II (Spain F4 Futures/$15.000/terra), Hammamet (Tunisia F5 Futures, $15.000/terra) e Antalya (Turkey F5 Futures/15.000/cemento).
Questi gli italiani in gara. Oberentfelden: Edoardo Eremin (5), Matteo Berrettini, Adelchi Virgili, Andrea Basso e il lucky-loser Julian Ocleppo. Sharm El Sheikh: Lorenzo Frigerio, Antonio Massara e il qualificato Nicolò Turchetti. Tipton: Erik Crepaldi (4), Andrea Pellegrino (7), Andrea Vavassori ed i qualificati Gian Marco Moroni, Pietro Licciardi e Simone Roncalli. Paguera: Stefano Travglia (3) ed i qualificati Gianluca Acquaroli e Riccardo Balzerani. Hammamet: Walter Trusendi, Cristian Carli, Alessandro Luisi, Mirko Cutuli e i qualificati Jacopo Berrettini e Giuliano Benedetti. Antalya: Claudio Fortuna (5).
In campo femminile il circuito ITF propone sette tornei: Launceston ($60.000/cemento/Australia), Sharm El Sheikh ($15.000/cemento/Egitto), Edgbaston ($15.000/cemento indoor/Gran Bretagna), Trnava ($15.000/cemento indoor/Slovacchia), Manacor ($15.000/terra/Spagna), Hammamet ($15.000/terra/Tunisia) e Antalya (15.000/cemento/Turchia).
Queste le italiane in gara. Launceston: la qualificata Georgia Brescia. Sharm El Sheikh: Alice Matteucci (4). Edgbaston: Claudia Giovine (3). Trnava: Alberta Brianti (8) e Lucrezia Stefanini. Hammamet: Angelica Moratelli (5), Giorgia Marchetti, la qualificata Beatrice Lombardo e la wild card Martina Lo Pumo. Antalya: la qualificata Giulia Crescenzi.
Italia è in semifinale di Coppa Davis grazie al successo del doppio azzurro composto da Jannik Sinner…
L'Italia ha chiuso la serie contro la Slovacchia grazie al secondo singolare di giornata, dominato…
Inizia nel modo migliore la finale della Billie Jean King Cup 2024 per l'Italia, che…
20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
Si conclude a Malaga, davanti al pubblico di casa, la carriera di Rafa Nadal. L’ultimo…
È una Billie Jean King Cup davvero speciale per la Slovacchia, partita per Malaga per…