Lemon Bowl 2017: è tempo di finali

Assegnate le finali nell'edizione in svolgimento dei Lemon Bowl: tra freddo e vento si sono distinti i migliori giovani dagli 8 ai 14 anni di età.

Si è giocata la penultima giornata di torneo al Lemon Bowl, dove si sono assegnate le finali delle categorie Under 8, 10, 12 e 14.
Tra gli under 10 maschili si è distinto Yannick Ngantcha, giovane nato a Fano ma di madre spagnola e papà del Camerun. Ha regolato con un doppio 7-5 Andrea Cadeddu, mentre l’altro finalista, anche lui si chiama Yannick ma è di nazionalità romena. Alexandrescu, questo il suo cognome, ha superato Andrea De Marchi 7-6 6-2.
Una finale tutta fra Yannick dunque, a rimarcare le evidenti passioni tennistiche dei genitori.
Nell’under 12 femminile continua la sua marcia vincente la romana Benedetta Sensi, del CT le Magnolie, che ha superato nettamente 6-2 6-1 Anna Paradisi: affronterà in finale Federica Urgesi del CT Fano. La Urgesi è approdata in finale grazie ad una rimonta dal 2-4 sotto nel terzo e decisivo set.
Nella categoria maschile della stessa età, si sono qualificati in semifinale il talentuoso mancino Federico Bondioli del Ct Dario Zavaglia (7-6 6-1 a Gabriele Vulpitta) e Giacomo Nosei del Ct Lerici (5-7 6-3 6-2 ad Andrea Meduri).
Per la categoria maggiore, quella degli under 14, saranno Alessandra Simone e Beatrice Ricci ad affrontarsi all’atto finale. Rispettivamente del TC Foggia e Pistoia, la prima ha battuto in semifinale 6-4 7-6 Denis Valente, mentre la Ricci ha dovuto affidarsi al terzo set per sbarazzarsi di Lorenza Cuomo, 6-2 4-6 6-0.
Tra i ragazzi rischia la testa di serie numero 1 Benito Massacri del CT Angiulli Bari che, avanti 6-3 5-3, si è fatto rimontare sino al tie-break dall’abile romano Gianmarco Gandolfi. Nel game decisivo, però, Massacri ha compiuto un mezzo miracolo recuperando da 2-6 a 8-6. In finale affronterà il mancino giordano Abedallah Shelbayh, che ha brillato con Pasquariello 6-3 6-2.

Dalla stessa categoria