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ATP Brisbane: largo ai giovani nelle qualificazioni

La nuova stagione tennistica regala le prime sorprese alle qualificazioni del torneo di Brisbane con ben cinque giocatori di età compresa tra i 17 e i 21 anni ad accedere al secondo turno. Il 17enne australiano Alex De Minaur, numero 386 della classifica ATP e concreta promessa del futuro tennistico, ha confermato le aspettative battendo 6-4 7-6(7) al primo turno Mikhail Kukushkin, numero 89 mondiale e favorito del tabellone. Ha vinto anche il 18enne Frances Tiafoe, numero 175 della classifica ATP e altro giovane di belle speranze, che ha superato Andrew Whittington 7-6(5) 6-3. Il 20enne statunitense Ernesto Escobedo, numero 141 ATP ha avuto la meglio sul più esperto Tobias Kamke battuto 6-3 6-4. Facile vittoria anche dell’altro 20 enne statunitense Jared Donaldson, numero 105 ATP che ha inflitto un secco 6-2 6-4 al connazionale Rajeev Ram. Vittoria sofferta invece per il 21enne giapponese Yoshihito Nishioka a cui sono serviti tre set per avere la meglio su Go Seda: 6-4 0-6 6-2 il punteggio finale. Chiudono il quadro del primo turno il 31enne croato Ivan Dodig che ha superato 6-4 4-6 6-4 Ryan Harrison, il 29enne statunitense Tim Smyczek che ha avuto la meglio su Bjorn Fratangelo con il punteggio di 4-6 6-2 6-3 e il 27enne australiano John-Patrik Smith che ha sconfitto 6-2 6-3 il giovane Stefan Kozlov.
Domani si giocheranno le partite per un posto nel tabellone principale e su tutte spicca la sfida delle giovani promesse De Minaur-Tiafoe, seguita da Donaldson-Smith, Nishioka-Smyczek e Harrison-Dodig.

Il tabellone principale del torneo vede le prime quattro teste di serie, il detentore del titolo Milos Raonic, numero 3 del ranking ATP e prima testa di serie del torneo, il numero 4 del mondo e testa di serie numero 2 Stan Wawrinka, la testa di serie numero 3 e numero 5 ATP Kei Nishikori e il numero 4 del tabellone e numero 8 del mondo Dominic Thiem che usufruiranno di un bye al primo turno. Le altre teste di serie del torneo sono, nell’ordine, Rafael Nadal, Lucas Pouille, Grigor Dimitrov e David Ferrer.

Cristina Pozzoli

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