TENNIS – Di Diego Barbiani
Alla vigilia delle Finals di Londra, che scatteranno domenica, l’ATP ha decretato i primi vincitori degli annuali premi in ballo: spicca, tra tutti, Roger Federer che nonostante abbia giocato appena 3 mesi si è aggiudicato 2 riconoscimenti.
Il più rappresentativo, probabilmente, è l’ATP Fans Favorite Award, che l’ex n.1 del mondo porta a casa dal 2003. Una striscia di 14 anni consecutivi, a dimostrazione (semmai ce ne fosse ancora bisogno) di come nonostante gli anni che passano e le difficoltà crescenti dell’elvetico, tra tutti i giocatori rimane di gran lunga quello più apprezzato e ben voluto dal pubblico. L’altro, non meno importante, è lo Stefan Edberg Sportmanship Award, riconoscimento deciso dagli stessi giocatori al collega che più si è dimostrato corretto nei loro confronti: anche qui è una sorta di record, visto che Federer se l’è aggiudicato per la dodicesima volta in carriera.
Oltre ai 2 riconoscimenti per lo svizzero, che arriva così a 33 in carriera, c’è spazio anche per Juan Martin del Potro, decretato come ‘Comeback of the Year‘ (rientrante dell’anno) che assieme a Sergi Bruguera e Tommy Haas vince questo premio per la seconda volta in carriera.
Lucas Pouille è invece il giocatore più migliorato in stagione, battendo la concorrenza di Dan Evans, Alexander Zverev e Dominic Thiem. Taylor Fritz invece si è aggiudicato il premio come più giovane tennista in top-100.
Marin Cilic ha vinto il riconoscimento di Artur Ashe Humanitarian Award grazie alla sua fondazione che si occupa di aiutare i giovani più in difficoltà ad avere un’istruzione adeguata e seguirli durante la crescita.
Magnus Norman, allenatore di Stan Wawrinka, si è aggiudicato infine il titolo per miglior coach della stagione.
Passando al doppio, i gemelli Bryan si sono aggiudicati il titolo di Fans Favorite per il dodicesimo anno di fila. Ancora da assegnare quello per il n.1 di fine stagione visto che a Londra si daranno battaglia 2 coppie: Pierre Hugues Herbet/Nicoas Mahut e Jamie Murray/Bruno Soares. Nel maschile, invece, il premio andrà a chi tra Andy Murray e Novak Djokovic concluderà il torneo da n.1 (considerando anche i 275 punti che scadranno allo scozzese a fine mese, con la finale di Coppa Davis).
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