US Open: giornalista di ESPN coach di un tennista durante il torneo maschile

TENNIS – US OPEN

NEW YORK. “Le migliori 48 ore vissute nel torneo di tennis più selvaggio del pianeta sono terminate in un corridoio dietro ad uno spogliatoio esclusivo dove mai avrei immaginato di poter entrare”. Comincia così l’articolo di Marc Stein, giornalista di ESPN, che negli ultimi giorni ha visto la sua carriera professionale ribaltata come un calzino. Stein è stato catapultato al di là rispetto alla sua solita postazione: da giornalista ad allenatore di un tennista professionista. Il giocatore in questione è Benjamin Becker, che a Flushing Meadows ricordano ancora molto bene perché nel 2006 fu l’uomo ad interrompere per sempre la carriera di Andre Agassi. E’ stato lo stesso Becker, ritrovatosi improvvisamente senza coach, a chiedere a Stein di fargli da coach per questo torneo, vista la lunga amicizia che li lega, creatasi quando il tedesco frequentava ancora il college di Dallas. “Non sapendo quanti US Open potrà ancora fare – scrive Stein – avendo ormai 35 anni, ma sapendo che un gesto come questo avrebbe reso me l’uomo più felice sulla terra, mi ha proposto l’idea di unirmi al suo team per insegnarli, uhm, delle strategie”. Tutto è cominciato al termine delle Olimpiadi di Rio de Janeiro, Becker scrisse a Stein che si trovò senza sapere cosa rispondere. Oltretutto, il sorteggio ha messo Becker di fronte a Kei Nishikori, finalista qui nel 2014. “Certo che non è l’avversario migliore per cominciare la tua carriera da coach” gli ha detto, scherzando, Chris Flowerr, giornalista e collega. Il capitano di Coppa Davis di Israele gli ha detto: “Prendi un caffé prima del match: non influenzerà il risultato, ma ti farà stare meglio”. Nonostante l’improvvisazione più totale, Becker è riuscito a strappare un set ed a mettere in difficoltà il giapponese nel quarto. Pur sconfitto, il tedesco ha poi ringraziato calorosamente Stein, tornato subito alla sua “normale” vita da giornalista.

 

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