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WTA Stoccarda: Kerber, che fatica! Bene Petkovic e Muguruza, fuori Garcia e Safarova

TENNIS – Dal nostro inviato a Stoccarda Diego Barbiani

La pressione di esordire in casa da campionessa in carica deve aver giocato qualche scherzo di troppo ad Angelique Kerber, che per poco non rischiava di lasciarci le penne contro la generosissima Annika Beck, capace di tenere testa alla n.3 del mondo per oltre un set.

4-6 6-3 6-1 il punteggio che proietta ai quarti di finale la campionessa dell’Australian Open, protagonista questa sera di una prestazione piena di problemi, primo tra tutti la difficoltà a muoversi come voleva lungo il campo. L’altro giorno avevamo chiesto a Beck che genere di partita volesse mettere in atto per rendere la vita complicata alla sua connazionale, lei ricordava di quando in Australia, nel primo Slam della stagione, giocarono negli ottavi di finale un incontro che al di là del punteggio (6-4 6-0 per la futura campionessa) fu durissimo perché giocato in situazioni di grande caldo e tanta umidità, con un primo set durato oltre un’ora ed in cui la tennista di Brema aveva fatto una fatica enorme a prevalere nonostante i due tipi di gioco siano abbastanza simili ma Beck ha qualche marcia in meno da poter sfruttare, ancora.

Ebbene, questa sera la differenza tra le due è stata ancora più livellata. Beck, snaturando nuovamente il suo gioco di ribattitrice come già fatto nel match contro Camila Giorgi, era sempre la prima a prendere rischi nello scambio, a spingere di più ed a muoversi meglio. Forse, parte del lavoro che sta facendo con Francesco Aldi è proprio quello di diventare maggiormente protagonista in campo, anche contro avversarie dallo spessore di Kerber, top-10 dal 2012 ed ora anche campionessa Slam. Dall’altra parte della rete, una giocatrice molto nervosa, che si intestardiva nel commettere sempre le scelte sbagliate, facendo fatica a gestire l’alto ritmo degli scambi. In certi frangenti sembrava avere dei pesi alle caviglie che le impedissero di muoversi come voleva. 

Roberta Vinci, seduta nel box di Beck come avvenuto già nel match contro Giorgi, guardava piuttosto interessata questa trama, con un primo set che finiva meritatamente nelle mani della sua compagna di doppio. Kerber scuoteva la testa e cercava di “accendersi” ma il corpo non rispondeva come voleva e sul 5-4 il break che ha deciso la frazione. Sfortunatamente per Beck, il turno di battuta che tenuto sul 4-4 si rivelerà anche l’ultimo fino al 5-0 del set decisivo. Da lì in avanti è stata tutta lotta alla pari, e forse il punteggio poteva essere anche meno crudele nei sui confronti, perché di chance per essere più vicina alla sua avversaria e continuare a giocarsela sono state tante. Sul 4-1 Kerber ha ripreso un break di ritardo, ma ha mancato poi due chance di 3-4. Erano tutti game intensi, con scambi lunghi e molto simili, con Beck che prendeva sempre il comando appena ne aveva l’occasione. 

Sbagliava poco, come è nelle sue caratteristiche, ma il doppio fallo al termine di un lunghissimo turno di battuta (che ha riportato l’avversaria avanti di due break) ha un po’ smorzato gran parte delle sue speranze. Kerber si manteneva in alto grazie soprattutto all’incredibile ostinazione a giocare in spinta pur senza l’aiuto delle gambe e sul 3-5 un nuovo break le ha dato l’aggancio, ma soprattutto il vantaggio nell’inerzia in campo. Beck ha provato ad inizio del terzo a stare in partita, ha avuto cinque occasioni (di cui quattro palle break sul 2-0 Kerber) ma in qualche modo l’avversaria se l’è sempre cavata. Poi è arrivato lo scoramento, infine un piccolo gesto di stizza quando sullo 0-5 ha tenuto un turno di battuta dopo tanto tempo ed ironicamente ha alzato il braccio sinistro come ad esultare. Nulla però le ha permesso di rimanere in campo qualche minuto in più, ed al primo match point Kerber ha chiuso con un ace.

Negli altri incontri, bene sia Andrea Petkovic che Julia Goerges. Le due tedesche hanno avuto la meglio su Kristina Mladenovic e Alizé Cornet rispettivamente per 6-2 6-4 e 6-4 6-0. Goerges che al prossimo turno troverà Roberta Vinci. Non si ferma invece la crisi di Lucie Safarova, che deve vincere ancora la sua prima partita in questo 2016. Oggi è arrivata una nuova sconfitta contro la connazionale Karolina Pliskova dopo quasi tre ore e diverse occasioni mancate. 7-6(4) 4-6 7-6(4) il punteggio finale per la più giovane delle due tenniste ceche, che ha salvato tre match point sul 5-4 Safarova. Infine, Monica Niculescu ha superato 6-2 6-2 Caroline Garcia mentre Garbine Muguruza ha lasciato appena quattro game a Timea Babos (6-2 6-2).

 

Diego Barbiani

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