WTA Katowice: Giorgi, terza delusione polacca. Cibulkova torna al successo dopo oltre due anni

TENNIS – Di Diego Barbiani

KATOWICE. Una Dominika Cibulkova alla fine quasi in lacrime mette le mani sul suo quinto titolo WTA in carriera, oltre due anni dopo l’ultimo, a Katowice. Per Camila Giorgi, invece, una nuova delusione: dopo il 2014 ed il 2015, arriva la terza finale persa nella cittadina polacca.

6-4 6-0 il punteggio con cui la slovacca ha sigillato una partita dominata per quasi tutta la sua durata, se non per un breve passaggio a vuoto sul 5-2 e servizio in suo favore. Purtroppo per l’azzurra, delle tre finali disputate alla Spodek Arena, questa è stata forse quella persa nella maniera più netta. Nella prima, nel 2014, giocò alla pari con Alizé Cornet perdendo solo 7-5 al terzo dopo aver mancato anche un match point. Nella seconda, nel 2015, Schmiedlova ha avuto la meglio in due set come oggi la connazionale Cibulkova, ma oggi Camila è sembrata vivere il match in una maniera ancora peggiore, partendo peggio della sua avversaria, sbloccandosi solo dopo cinque game ed una volta perso il set è tornata a faticare tantissimo fino a trovarsi troppo distante da Cibulkova per poter cederci veramente.

Cibulkova, nonostante il record negativo di quattro titoli e dodici finali perse, ha avuto un impatto migliore soprattutto a livello emotivo. Giorgi è rimasta tesa, piantata coi piedi ed ha perso i primi due game di servizio. Trovatasi sotto 0-4 si è sbloccata e sul 2-5 ha approfittato di un paio di incertezze della slovacca per riprendere un break. Sul 4-5 ha anche avuto la sfortuna dalla sua, con un nastro quantomai beffardo sulla palla break che avrebbe rimesso tutto in parità. Di occasione ce n’è stata anche una seconda, ma lì è stata brava Cibulkova a colpire nuovamente un dritto vincente dopo diversi minuti. La rimonta della maceratese era stata fondata sul piano tattico di giocare sul rovescio della sua avversaria e comandare, ma in quel momento si sono sgretolate le sue certezze. Con quel dritto Cibulkova ha interrotto il momento estremamente complicato ed è tornata a far sentire la sua grinta. Un nuovo dritto è valso il terzo set point ed un errore dell’azzurra ha messo la parola fine al parziale ed ha sgombrato la sua mente dai cattivi pensieri.

Nel secondo set, per l’ex n.10 del mondo, è stato tutto ancor più semplice. Giorgi ha ricominciato nello stesso modo con cui aveva approcciato l’incontro, ma questa volta non c’è stato il momento in cui la situazione poteva girare. L’unico successo dell’azzurra rimane quello ottenuto a S’Hertogenbosch un anno fa, mentre salgono a quattro le finali perse: oltre alle tre di Katowice, c’è di Linz (2014).

 

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