TENNIS – WTA

DOHA. Roberta Vinci si è salvata da una sconfitta ormai data per fatta. Come? D’esperienza, e soprattutto di cuore.

Impegnata fino all’ultimo punto contro un’ottima Daria Kasatkina, ed un problema alla coscia destra, è riuscita ad approdare agli ottavi di finale del WTA Premier 5 di Doha. 2-6 6-4 7-6(2) il punteggio finale che premia la giocatrice tarantina, che grazie a questo risultato al momento supera in classifica Flavia Pennetta e diventa la n.9 del mondo. C’è da parlare però di altro, perché Vinci oggi è stata messa a dura prova da un’avversaria di appena 18 anni di cui però già abbiamo parlato a più riprese per le enormi qualità che mostra ogni volta che scende in campo.

I dolori per Roberta, almeno a livello tennistico, sono arrivati fin dai primi game. Subito la russa è volata sul 5-2, concretizzando alla prima occasione il punto che chiudeva il primo parziale. All’inizio del secondo, il copione sembrava rimasto immutato. Sul 3-3, il primo ruggito di Roberta con il break che ha segnato l’intero set. Al cambio campo però, come già fatto in quello precedente, il volto mostrava tanta apprensione per un problema alla coscia destra. “Chiama il fisio se ti fa male” le suggeriva il coach Cinà a fine set. “No, non voglio fermare il gioco e perdere il ritmo” gli ha risposto l’azzurra, che però fin dagli ultimi game di quel set faceva notare i fastidi che le recava. Forse solo un indurimento che le procurava fitte continue, fattosta che i movimenti non erano fluidi e gli spostamenti verso destra mostravano sempre più difficoltà.

Ad inizio del set decisivo ha avuto un break di ritardo, ha perso di nuovo la battuta sul 4-3 Kasatkina, quando la russa la faceva muovere da sinistra a destra facendola arrivare male sulla palla. Tre errori di dritto piuttosto brutti ed un rovescio vincente, sempre su quel lato, hanno spinto l’avversaria molto vicina al successo. Sul primo dei due match point consecutivi, Roberta in allungo ha arpionato proprio di dritto una soluzione definitiva giocata dalla sua rivale. Un miracolo che l’ha tenuta a galla e l’ha spinta fino al controbreak ed al successivo 6-5 e servizio.

Anche lei, però, nonostante quattro chance per chiudere la partita, non è riuscita ad approfittarne. Solo al tie-break, e dopo una sofferenza incredibile, ha potuto festeggiare. In maniera molto, molto contenuta, perché ora bisognerà capire bene l’esatta situazione della coscia dolorante e cercare di recuperare in tempo per domani, quando dovrà vedersela con Cagla Buyucackay. La ventiseienne turca ha sorpreso Lucie Safarova (n.7 del seeding) con il punteggio finale di 7-6(6) 7-5 cogliendo anche la vittoria più importante della sua carriera. Fuori dunque la campionessa uscente, al primo match da sei mesi a questa parte se si esclude l’apparizione a mezzo servizio alle Finals di Singapore. Niente da fare neppure per Sara Errani, eliminata dall’ungherese Timea Babos per 6-4 6-1.

ALTRE PARTITE. Fuori Angelique Kerber! La n.1 del seeding, n.2 del mondo, rientrava a Doha dopo la pausa presa dalla sconfitta all’Australian Open (ad eccezione per le due partite in Fed Cup) ma è stata sconfitta 7-5 6-1 da Saisai Zheng. Laconico il suo commento al coach al cambio campo al termine del primo set: “Mi sento vuota”. Per la cinese, al risultato più importante della carriera, la sfida ad Eugenie Bouchard per un posto nei quarti di finale. Proprio la canadese, invece, vince una partita molto complicata contro Denisa Allertova: il 7-6(0) 7-5 nasconde quelli che sono ancora tutti i problemi della canadese, che ha strappato la battuta 7 volte all’avversaria ma nelle prime 5 occasioni in cui era andata avanti di un turno di battuta si faceva immediatamente recuperare. La ceca, sul 4-3 e servizio nel secondo set, ha sprecato poi alcune chance per il 5-3 e dopo aver rimesso in partita l’avversaria ha perso l’ultimo turno di servizio della sua partita proprio nell’ultimo game dell’incontro.

Fuori anche Simona Halep! La n.2 del tabellone, n.4 del ranking mondiale, è stata eliminata da Elena Vesnina, n.118 del mondo, che l’ha sconfitta per 6-7(1) 6-4 6-1. Incredibile partita, perché la rumena nei primi tre giochi in risposta ha avuto la bellezza di 12 palle break, ha rischiato di perdere il primo set quando ha ceduto il servizio sul 5-5, ha rimontato e trovato il guizzo al tie-break prima di volare sul 4-1 e servizio. Da lì, solo Vesnina. Punto dopo punto ha messo insieme un’incredibile serie di 11 giochi a 1 per il primo successo su una top-10 nel suo 2016 che la riporta anche (momentaneamente) tra le prime 100 del mondo. Al prossimo turno una tra Caroline Wozniacki e Daria Gavrilova.

Buon esordio delle altre principali teste di serie. Agnieszka Radwanska (n.3), al rientro dall’Australian Open, supera 6-4 6-4 Kateryna Bondarenko mentre Petra Kvitova (n.5) fatica un po’ di più contro Barbora Strycova ma riprende la connazionale proprio quando questa stava servendo per il primo set, prima di concludere 7-6(4) 6-4. Carla Suarez Navarro (n.8) supera in rimonta Donna Vekic per 7-6(3) 6-4, dopo essere stata sotto 0-4 nel primo set ed essere stata costretta in altre due occasioni a togliere il servizio per non finire sotto di un set. 

TUTTI I RISULTATI:

Zheng b. (1) Kerber 7-5 6-1
(q) Vesnina b. (2) Halep 6-7(1) 6-4 6-1
(3) Radwanska b. (q) Bondarenko 6-4 6-4
(5) Kvitova b. Strycova 7-6(4) 6-4
Vandeweghe b. (6) Bencic 6-4 6-2
(wc) Buyukakcay b. (7) Safarova 7-6(6) 7-5
(8) Suarez Navarro b. (q) Vekic 7-6(5) 6-4
(9) Vinci b. Kasatkina 2-6 6-4 7-6(3)
(11) Bacsinszky b. Putintseva 6-2 7-6(4)
Ostapenko b. (12) Kuznetsova 7-6(4) 6-0
Niculescu b. (14) Jankovic 3-6 6-4 7-5
Babos b. (16) Errani 6-4 6-1
Petkovic b. Gasparyan 6-3 6-3
(wc) Bouchard b. Allertova 7-6(0) 7-5
(q) Vesnina b. (2) Halep 6-7(1) 6-4 6-1