TENNIS – E’ una giornata che Kurumi Nara difficilmente dimenticherà. Nell’IPTL ogni squadra chiama in campo i propri giocatori uno ad uno, con presentazione da parte di uno speaker. Alla piccola giapponese, invece, è toccato (un po’ a sorpresa) l’onore di entrare in campo portata in braccio da Marat Safin, che non ha ancora perso le care vecchie abitudini di ‘playboy’ del tennis.
https://twitter.com/japan_warriors/status/672753514225905664
Poi, impegnata nell’ultimo set contro Serena Williams, si è tolta l’ulteriore gioia di battere Serena Williams per 6-4. Sarà pure un’esibizione, ma la racchetta distrutta dalla statunitense dopo il break decisivo rende l’idea di come alla n.1 del mondo non andasse proprio giù l’idea di dover perdere contro la n.81 del mondo.
La giapponese è stata portata in trionfo dai suoi compagni di squadra, nonostante i Japan Warriors abbiano perso 28-24 nel computo dei game raccolti nelle 5 sfide.
https://twitter.com/letstalktennis1/status/672777466763739136
In più, è stato chiesto a Marat Safin il perché di questo gesto così galante. “Lei non lo sa, ma ora è la mia fidanzata” ha risposto. Poi ha cercato il suo sguardo, come ad incitarla a reggergli il gioco.
https://twitter.com/lpbrvf/status/672777334773194752
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