TENNIS – ROLAND GARROS – DALL’INVIATA FRANCESCA CICCHITTI – La corsa parigina di Francesca Schiavone si è fermata al terzo turno: la milanese ha ceduto oggi alla rumena Andreea Mitu con il punteggio di 75 64.
Sembrava che l’aria di Parigi, in particolare quella che si respira nel quartiere di Auteuil, dove si trova l’impianto del Roland Garros, giovasse all’italiana Francesca Schiavone, la quale dopo la vittoria del 2010, ogni qual volta che è tornata qui, sembrava rivivere una seconda giovinezza, ritrovando il suo miglior tennis.
Ci ha fatto entusiasmare in questi primi turni del Roland Garros, fino al punto da farci sperare che sarebbe potuta andare molto avanti e chissà, magari…
Ha giocato un buon tennis, facendoci rivivere partite combattutissime come l’ultima contro Svetlana Kuztnesova. Oggi contro la giovane Mitu, rumena nata a Bucarest nel 1991, Francesca ci ha fatto sperare ma allo stesso tempo ci ha lasciato con molti dubbi. La ventiquattrenne è una tennista con un gioco molto aggressivo, il suo miglior colpo è un dritto micidiale che spesso ha messo in difficoltà la Schiavone. Il primo set sembrava tutto in discesa per Francesca che si trovava in vantaggio 5-3 e stava per servire per il set ma, malauguratamente si è fatta recuperare dalla caparbia Andreea, che alla fine si è portata 5 pari e poi è passata in vantaggio 6-5 mettendo la Schiavone in serie difficoltà. La Mitu é riuscita a chiudere il set inaspettatamente per come era iniziato col risultato 7-5 in 58 minuti.
Il secondo set è iniziato bene per la rumena che, sulla scia positiva e la carica che le ha dato vincere il primo, ha strappato il servizio a Francesca portandosi in vantaggio 2-0, ma si sa che la Leonessa non molla e ha continuato a giocare a combattere come solo lei sa fare, ha recuperato il break di vantaggio e ha fatto tutto ciò che ha potuto per restare in partita. Ma la bella e longilinea Miitu n.100 del mondo ha avuto la meglio, mantenendo il vantaggio di un break e, dopo aver avuto due matchpoint annullati dalla brava Francesca, è riuscita a chiudere la partita in un’ora e 47 minuti col risultato di 7-5 6-4, grazie ad un errore della Schiavone che per recuperare una palla corta, ha finito per mandarla a rete. Finisce così l’ennesima avventura di Francesca Schiavone, una giocatrice con grande esperienza ma che ha dovuto cedere alla freschezza di una giocatrice più giovane di lei.
Andreea Mitu ha dato prova che anche la terra rossa sia di suo gradimento e a lei congeniale, poiché pare preferisca di gran lunga le superfici veloci e che le piaccia molto giocare sull’erba. Oggi a guardarla sugli spalti, c’era il campione Ion Tiriac, che l’ha vista strappare il biglietto per gli ottavi dove incontrerà la vincente tra la belga Alison Van Uytvanck e la francese Kristina Mladenovic.
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