Wta Miami: nel match tra ex numero 1 l'Azarenka spazza via la Jankovic

TENNIS – MIAMI. Di Giovanni Di Leva – Vittoria edificante di Victoria Azarenka, che gioca probabilmente la migliore partita di quest’anno e travolge Jelena Jankovic, reduce dalla finale di Indian Wells persa incredibilmente contro la Halep, portando il bilancio nei confronti della serba sul 7-4 (6-1 negli ultimi 7 match).

Questa Azarenka, che da adesso non avrà punti da difendere fino a Wimbledon, potrà tornare velocemente nelle zone alte della classifica che più le competono. Era un secondo turno di lusso tra due giocatrici blasonate, entrambe ex n.1 del mondo che stanno cercando di riprendere quota dopo un periodo piuttosto negativo dovuto a cause diverse. La Azarenka che lo scorso anno era stata assente dal circuito per guai fisici da marzo a luglio, ha fin qui fatto più fatica del previsto per ritrovare la forma ottimale (è attualmente n.36 del ranking), mentre la Jankovic, che ha compiuto 30 anni il mese scorso, è in rottura prolungata da due anni, vittima troppe volte delle paure che l’assalgono nei momenti clou dei suoi matchs. La serba non vince un torneo dal febbraio 2013 (Bogotà). Da allora 4 finali perse consecutivamente, l’ultima delle quali la settimana scorsa a Indian Wells, dove, dopo aver fornito buone sensazioni durante tutto il torneo, ha perso un’occasione più unica che rara di rivincere in California dopo il successo del 2010 che resta il trofeo più importante vinto in carriera. In finale, contro una Halep al 50%, era avanti 6-2 3-1 allorché, presa dal panico, è andata in totale confusione, perdendo 8 degli ultimi 9 turni di servizio e consegnando su un piatto d’argento l’ambito trofeo alla tennista romena.

La cronaca. La partita di oggi è iniziata su ritmi altissimi da subito con 6 vincenti giocati da entrambe le giocatrici nel game di apertura in cui l’Azarenka strappa subito il servizio all’avversaria che subisce il colpo, tanto che la cosa si ripete più facilmente anche nel 5° game. La Jankovic, costretta a giocare in apnea tutti i punti,non riesce ad arginare le accelerazioni di dritto della scatenata avversaria che peraltro serve con grande efficacia con un ottima percentuale di prime (88%) e porta di conseguenza a casa facilmente i propri turni di servizio. La bielorussia appare incontenibile mentre la serba diventa sempre più arrendevole come conferma il 4° game di servizio perso a zero che consegna il primo set all’Azarenka in 29 minuti.

Il secondo set che comincia sulla stessa falsariga del primo in realtà risulterà alla fine molto più combattuto. La foga della Azarenka non cala.Vince il primo game a zero e alla seconda palla break conquista anche il secondo game .La Jankovic come sua consuetudine sbraita , ma non riesce a scrollarsi di dosso la pressione dell’avversaria che spinge su ogni palla venendo sempre più spesso a chiudere i punti anche a rete. Nel terzo game si giocano 20 punti e la serba non riesce a sfruttare 3 palle break concessale dall’avversaria che va così avanti 3-0. Alla fine saranno ben 12 le opportunità non sfruttate dalla serba nel set per tentare di rientrare in partita. La frustrazione della Jankovic si traduce in 2 doppi falli che portano l’Azarenka sul 5-1 a servire per il match che si chiude col game più lungo del match (32 punti) ma anche più brutto giocato dalla Azarenka che ha bisogno di 7 match point per chiudere le ostilità.

Nel secondo set si sono giocati 79 punti rispetto ai 41 del primo set. La Azarenka, nonostante il brutto game finale, chiude il match con un saldo positivo tra vincenti e gratuiti (24-17) che avvalora la qualità della sua prestazione. La Azarenka attende la sua prossima avversaria che uscirà dall’incontro tra Flavia Pennetta e la bulgara Pironkova.

 

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