Roland Garros, day 7 – Esame australiano ok per Murray e Djokovic, facile Nadal. Williams supera Azarenka. Schiavone e Bolelli eliminati, bene Errani

TENNIS – PARIGI. Si completa il quadro dei sedicesimi: Murray, Djokovic e Nadal nel maschile, Serena Williams, Azarenka e Kvitova nel femminile. Italiani: Schiavone, Errani e Bolelli di nuovo in scena.

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Tabellone maschile

DJOKOVIC E MURRAY RIMANDANO I “BABY AUSSIE”. NADAL FACILE CON KUZNETSOV. Due match alla fine agevoli per Novak Djokovic e Andy Murray, impegnati contro i giovani australiani Thanasi Kokkinakis e Nick Kyrgios. 6-4 6-4 6-4 il serbo, 6-4 6-2 6-3 il britannico. Ancora più semplice Nadal che ha superato il russo Andrey Kuznetsov 6-1 6-3 6-2.

BOLELLI NON SCALA LA MONTAGNA FERRER. Simone Bolelli ha già fatto un ottimo torneo e contro David Ferrer non si può pretendere troppo: lo spagnolo lo ha sempre battuto (5-0) e ed anche quest’oggi si è imposto, anche se al quinto set. 6-3 1-6 5-7 6-0 6-1 il punteggio finale in favore del n.8 del mondo, sempre perfetto sui campi in terra rossa.

Tabellone femminile

SERENA WILLIAMS E AZARENKA, ECCO LE SCINTILLE. KVITOVA OK CON BEGU. E’ un match da semifinale, eppure Serena Williams e Victoria Azarenka hanno giocato quest’oggi il terzo turno più bello e atteso tra tutti quelli in programma. Colpa della classifica deficitaria della bielorussa, costretta a fare i conti con l’americana a poche settimane di distanza dal loro confronto a Madrid, quando Vika sprecò tre match point consecutivi sul suo servizio e incredibilmente finì per perdere la partita. Ancora una volta la bielorussa si è arresa, ancora una volta al terzo. 3-6 6-4 6-2 il punteggio in favore della n.1 del mondo, che non appena ha ingranato una marcia superiore non si è più fermata.
Dopo le fatiche dei primi due turni, Petra Kvitova ha dato segnali di ripresa contro Irina-Camelia Begu, autrice di un ottimo Roland Garros. 6-3 6-2 il punteggio finale per la semifinalista del 2012, che ai quarti attende una tra Timea Bacsinszky e Madison Keys.

ERRANI, VENDETTA COMPIUTA. SCHIAVONE, CHE PECCATO. Lo scorso anno Andrea Petkovic demolì Sara Errani nei quarti di finale del Roland Garros. Un anno dopo rieccole a confronto, stavolta con due turni d’anticipo. Alla fine è stata vendetta, con un 6-3 6-3 che ha rispecchiato i valori in campo ed il periodo negativo della tedesca che non ha mai potuto giocare un match sulla terra da dopo la Fed Cup (esclusi i 20 minuti di Norimberga) ed è arrivata a Parigi senza allenamento.
Dopo averci deliziato contro Svetlana Kuznetsova, Francesca Schiavone non è riuscita a ripetersi contro la rumena Andreea Mitu. 7-5 6-4 il punteggio finale, con il rimpianto di non aver sfruttato un vantaggio di 5-2 nel primo set. 

 

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