Sara Errani e Jasmine Paolini sono campionesse olimpiche. Il doppio femminile ha vinto la finale dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 battendo la coppia formata da Mirra Andreeva e Diana Shnaider per 2-6 6-1 10-7 entrando nella storia: è la prima volta per il tennis italiano sul gradino più alto del podio in una competizione a cinque cerchi.
La romagnola e la toscana hanno raggiunto l’olimpo del tennis concludendo in un super tie-break molto intenso un cammino che le ha viste passare per battaglie epiche, oggi come quella negli ottavi contro Caroline Garcia e Diane Parry, e altre vittorie schiaccianti come il 6-3 6-2 in semifinale.
Da numero 4 del seeding erano favorite, ma un inizio di gara molto sofferto ha giocato loro contro. Bloccate, fallose, nervose. Andreeva e Shnaider strappavano una prima volta il servizio sul 2-1 rientrando da 40-15 e allungavano nel punteggio. C’era anche un controllo fisico per Errani, mentre la compagna Paolini ancora sbagliava tanto col dritto e il primo set volava via troppo velocemente. E il secondo set sembrava cominciare sulla stessa falsariga con un primo turno di servizio per Shnaider che si era avviato rapidamente sul 40-0. Da lì, tre errori di dritto e improvviso break per le italiane.
Il vantaggio acquisito e concretizzato ha sciolto Errani, prima di Paolini, e Sara con enorme esperienza ha trascinato nella partita la sua compagna con altre tre palle break consecutive sul 2-0. L’errore più grave, con un intercetto a rete colpito male, è stato paradossalmente il suo, ma è ripartita benissimo e il pressing azzurro ha raccolto i frutti poco dopo con Shnaider che perdeva la battuta e dava il là alla vittoria del secondo set con un terzo break sul 5-1. Il super tie-break, a quel punto con Errani e Paolini che avevano l’inerzia a favore.
Le azzurre son state sempre avanti nel punteggio, arrivando addirittura al 7-3, prima che con un ultimo tentativo di rimonta le avversarie arrivassero fino al 7-8. Il momento decisivo, probabilmente, è giunto in quel sedicesimo punto: Shnaider le ha provate tutte per abbattere il muro di Sara a rete che ha retto a tre pallate prima che la russa colpiva lo schiaffo di rovescio a rete. Per concluderla è bastato il primo match point: Paolini ha vinto la diagonale di dritto contro Andreeva e le racchette sono letteralmente volate in cielo. Jasmine ha coronato così un periodo incredibile con due finali Slam e la top-5 in singolare. Sara invece ha, semplicemente, completato il proprio Career Golden Slam avendo già vinto prima di oggi i quattro tornei Slam in doppio, in coppia all’epoca con Roberta Vinci.
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