Poteva forse essere una giornata più leggera per Jasmine Paolini, nel suo match di primo turno a Wimbledon ma anche lei si è sciolta ammettendo nell’intervista in campo che contro Sara Sorribes Tormo è davvero difficile avere partite “semplici” davanti. L’azzurra, che dopo la finale al Roland Garros è tornata in campo la scorsa settimana raccogliendo una buona semifinale a Eastbourne, ha cominciato lo Slam londinese con un sofferto ma importantissimo 7-5 6-3 contro la spagnola.
“È stata una partita di alti e bassi” diceva Paolini al microfono, e non poteva essere una descrizione più veritiera, a cui però va aggiunta l’ottima reazione sulle fasi conclusive di entrambi i set dove ha saputo trovare qualcosa in più dal suo gioco e soprattutto a limitare gli errori che ne stavano condizionando il rendimento ma che, come spesso capita contro un’avversaria capace di fare “muro” da fondo campo e mescolare tanto il ritmo del palleggio, sono sempre da mettere in conto.
Sia nel primo sia nel secondo parziale la toscana è stata a un passo dalla chiusura con la situazione apparentemente sotto controllo. Sul 5-3 e servizio nel parziale d’apertura ha avuto un set point, ottenuto tra l’altro con uno spettacolare passante di dritto in slice in allungo, ma l’altalena continua nel rendimento da fondo campo, soprattutto col dritto, l’ha portata in una fase di errori continui rischiando addirittura di scivolare indietro nel punteggio. Sul 5-5 è stata salvata anche dal nastro, che ha cancellato una palla break in un’occasione in cui la spagnola aveva il controllo. Passato il pericolo, sul 6-5 è tornata a spingere bene, in risposta, concretizzando il secondo set point a favore.
Nel secondo parziale Jasmine ha sfruttato l’inerzia positiva per salire sul 4-0, lì però dove ha perso la battuta ed è tornata in una spirale di errori e frustrazione. Sorribes Tormo è arrivata fino al 3-4, ma col servizio a disposizione non è riuscita ad agguantare la parità. Paolini, chiudendo definitivamente la porta a ulteriori errori, si è portata a casa la partita ripetendo il copione del primo parziale. Al secondo turno affronterà Greet Minnen, che ha battuto a inizio giornata Heather Watson.
Eliminate le altre due tenniste italiane impegnate oggi, entrambe però opposte ad avversarie abbastanza proibitive. Sia Martina Trevisan sia Sara Errani hanno comunque venduto cara la pelle, con la toscana che ha fatto sudare Madison Keys per due cedendo soltanto 6-4 7-6(4) e mangiandosi un po’ le mani per i due dritti sbagliati sul 4-3 e servizio nel tie-break mentre la romagnola ha ceduto a Linda Noskova 7-6(2) 6-1 pur essendo stata avanti 3-0 e poi 5-2 e set point nel primo parziale.
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