Elena Rybakina è arrivata in conferenza stampa dopo la vittoria per 6-3 4-6 6-3 contro Iga Swiatek per approdare in finale al WTA 500 di Stoccarda. Queste le sue parole.
Elena, congratulazioni. Vittoria davvero dura per arrivare in finale a Stoccarda, la tua prima qui. Parlaci di come hai vissuto la partita.
“Sì è stato un match davvero difficile, come sempre contro Iga. Sono veramente contenta di aver vinto sulla terra rossa, mi da tanta fiducia”.
Mi è sembrato non fossi stata troppo contenta del tuo rendimento al servizio nelle prime due partite, oggi però hai spesso forzato, hai trovato 10 ace, sei anche soddisfatta?
“Sì oggi ho servito molto meglio. Forse anche perché sapevo che stessi giocando contro un’ottima giocatrice, e queste cose ti aiutano a fare ancor di più. Nelle prime due partite mi stavo adattando alle condizioni, alle palline, e forse stavo servendo in maniera più passiva. Oggi ho forzato spesso, cercavo di variare”.
Pure in risposta oggi sei sembrata spesso efficace. Come la pensi?
“Credo di aver migliorato davvero tanto la risposta, da entrambi i lati, nell’ultimo anno. Sia nell’impatto sia nel piazzamento. Poi avendo giocato contro Iga così tante volte ormai cerco anche di andare a intuito su dove possa servire. Son davvero contenta della risposta ma del mio gioco in generale”.
Quando lei stava salvando tutte quelle palle break, come ti sentivi? Hai dovuto cercare di mantenere la calma?
“Sì ero un po’ frustrata, ma cercavo di calmarmi perché siamo sulla terra e forse non è così importante. Oltretutto lei ha un’ottima seconda palla di servizio, ottimo spin, e ti spinge fuori dal campo. Non è mai facile impattare. Oltretutto in quei momenti credo sia naturale essere tesi, ma alla fine ho trovato la strada giusta”.
Sei una delle avversarie più scomode per Iga. Dove pensi che sia il vantaggio per te in queste partite? Il magazine del torneo ti ha descritto come una con un’ottima poker face. È questa la ragione?
“Credo sia il mio stile di gioco. Iga ama dominare il gioco e con me è difficile perché io gioco veloce e piatto, forte, e mi piace spostare l’avversaria. È una questione di match up, ma inevitabilmente finiamo per spingerci l’un l’altra qui. Il mio servizio può aiutarmi tanto, ma in generale posso vincere alcune partite e perderne altre. Ma è sempre dura per me giocare contro di lei”.
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…