Abbastanza bene, questa sera, Lorenzo Musetti, sul campo dei Principi del Country Club di Montecarlo. Il tennista toscano ha approcciato il suo match di secondo turno con la giusta voglia e, finalmente, con quella maggiore aggressività che in tanti indicano come l’elemento che troppo spesso manca al suo gioco.
Certo, l’avversario, il francese Fils, non era il giocatore più complicato da affrontare, ma Musetti è apparso in crescita di fiducia, un segnale positivo, visti gli ultimi tempi, con qualche fantasma riaffiorato anche sul finire del match.
Primo set abbastanza veloce, dove Lorenzo ha subito ottenuto il break, grazie all’ atteggiamento aggressivo unito alle sue maggiori qualità di tocco e soluzioni rispetto all’ avversario, nessuna palla break concessa, nove gratuiti e sette vincenti, prima palla un po’ a mezzo servizio, questo va detto, ma rendimento nel complesso sufficiente. 6-3 in trentotto minuti.Il secondo set si è aperto sulla falsariga del primo, con break per l’italiano già al terzo gioco, ottenuto alla seconda chance, la prima sprecata, con un po’ di sfortuna, con un dritto sul nastro, dopo aver chiamato a rete Fils con una bella palla corta. Vero anche che il francese ha aperto il parziale, nei primi due giochi, con diversi errori e solo il 25% di prime palle in campo, troppo poco per poter pensare di fare partita. Secondo set di poca qualità comunque, con diversi scambi che hanno visto entrambi i giocatori ben lontani dalla riga di fondo, in semplice attesa dell’ errore altrui, con Fils che rischiato il secondo break anche nel quinto gioco, per poi subirlo nel settimo con relativa racchetta spaccata per la frustrazione. In quel momento, però, Musetti si è forse rilassato, cedendo subito dopo il servizio con qualche errore di attenzione e facendosi recuperare anche il secondo break, arretrando troppo rispetto alla riga di fondo. Una buona reazione unita al ritorno di un atteggiamento propositivo ha consentito, a questo punto, un nuovo break al toscano che, andato a servire per il match per la terza volta, ha chiuso finalmente il set per 7-5 con servizio vincente, non senza qualche patema (un doppio fallo sul 30-15 e un grazie a Fils per il dritto in tribuna per andare al primo match point, fallito).Al prossimo turno c’è Djokovic, questo discreto livello andrà necessariamente alzato, soprattutto nei momenti decisivi e per sperare di averli.
Fuori, invece, nel pomeriggio, come era prevedibile, Matteo Berrettini, fresco vincitore di torneo domenica e giustificatamente stanco, oggi, sui campi di Montecarlo. Il risultato con Kecmanovic (6-3/6-1) va sicuramente registrato senza valutazioni. Giusto che Matteo recuperi dopo il ritorno al successo così atteso.
Il ritiro di Alcaraz, problemi al braccio destro, hanno riaperto il tabellone per Lorenzo Sonego, che ricomincerà, quindi, il suo torneo direttamente dal secondo turno, contro Auger-Aliassime.
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