Paolini spopola in Polonia, Swiatek nel suo habitat, Rybakina carica (video)

Prima di mostrare qualche video degli allenamenti odierni dalla Porsche Arena di Stoccarda, vogliamo raccontare nella rubrica ‘Barbiani WTA files’ un episodio piuttosto carino accaduto in sala stampa e che ha come protagonista Jasmine Paolini (ancora assolutamente inconsapevole, ma non è nulla di male. Anzi).

Stamattina sono arrivati i giornalisti di Canal+ Polska, l’emittente polacca che trasmette in tv il circuito WTA. Tra loro c’è anche Żelisław Żyżyński (si fa chiamare semplicemente ‘Zelek’) con cui abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola già a Indian Wells. In California, lo scorso marzo, ci ha confessato il giorno in cui Jasmine Paolini perse contro Anastasia Potapova di essere piuttosto rammaricato, speranzoso fino a poco prima che la toscana potesse fare ancora strada per arrivare a un’eventuale semifinale contro Iga Swiatek. In ogni caso, aveva fatto richiesta per un’intervista video sfruttando l’origine polacca dell’azzurra (la madre è di Łódź).

L’idea quel giorno sembrava non realizzarsi, perché quando Jasmine entrò nella saletta vide subito il microfono di ‘Canal+’ sul tavolo e non sembrò molto convinta di poter sostenere la conversazione. In Polonia, da quando al WTA 250 di Varsavia del 2022 hanno scoperto che lei parla piuttosto bene quella che è una lingua nei fatti molto complicata, grazie alle origini materne e ai diversi viaggi fatti da bambina nel paese natale proprio della mamma di Jasmine sono rimasti tutti molto colpiti e proprio Zelek che un’eventuale semifinale contro Swiatek in quel torneo sarebbe stata per loro il massimo. Alla fine, Paolini quel giorno accettò di parlare con loro in polacco e l’intervista durò diversi minuti. Noi eravamo fuori, assieme ad alcuni colleghi italiani straniti sentendo Jasmine districarsi così bene, uscendo salutando e ringraziando i giornalisti stranieri, a loro volta ancor più intenti a ringraziare lei per il gran favore fatto.

Oggi, appunto, abbiamo ritrovato Zelek alla Porsche Arena e ci ha raccontato di come quell’intervista fatta a Indian Wells sia piaciuta tantissimo in Polonia, tanto che gli avrebbero chiesto di provare anche qui a chiedere Paolini (Jasmine, se ci leggi: preparati). Swiatek, quando la toscana vinse a Dubai, fu tra le prime colleghe a farle i complimenti scrivendole “congratulazioni” in polacco.

Proprio Swiatek oggi ha mosso i primi passi del suo 2024 sul rosso, e per lei è stato a momenti come andare in un luna park. Aveva la solita grande concentrazione che mette in ogni allenamento durante i punti, ma era piena di complimenti per i colpi dello sparring partner, scherzava spesso con Daria Abramowicz, unica finora del team a seguirla in Germania (non è una novità, sin dal 2022 a turno rimane a casa qualcuno), si muoveva in campo con grande leggerezza e sapeva alzare a piacere il livello colpo dopo colpo. Non c’è molto da teorizzare, perché essendo bi-campionessa in carica è chiaramente la donna da battere e quella da cui ci si aspetta sempre tanto, ma da un certo punto di vista vederla così pronta a ripartire subito per recuperare il tempo perso con le rivali è per lei un bel segnale.

Qui invece, come fatto anche nei giorni scorsi, vi lasciamo un video con il dritto della numero 1 del mondo in slow motion.

Oppure quello di una ex numero 1 del mondo, tre volte campionessa Slam e due volte vincitrice di questo torneo: la beniamina di casa Angelique Kerber

Proprio la tedesca era già in campo stamattina poco prima delle 10, alla faccia del jet lag per il ritorno dal Brasile.

Oltretutto, nota di colore: con Kerber in campo si è rivisto all’interno dell’impianto anche il #Kerberazzi, un fan club abbastanza pittoresco di signore che han frequentato questo torneo per diversi anni prima della pandemia, tutte con la divisa d’ordinanza e l’immagine al centro di Kerber e Andrea Petkovic abbracciate a rete.

Sempre al mattino, un po’ per caso, ci siamo trovati a fare due chiacchiere con Tatjana Maria. La tedesca, assieme al marito, si era seduta proprio accanto a noi di fronte all’ingresso del campo centrale e abbiamo colto l’occasione per fare i complimenti per la trasferta vincente a San Paolo dove il 3-1 sulla nazionale brasiliana (con la vittoria del 2-0 al venerdì proprio di Maria) ha regalato alle tedesche l’accesso alla Billie Jean King Cup Finals di novembre. Il marito di Tatjana ha alzato il pugno in segno di celebrazione, lei ha ringraziato e ci ha raccontato di come per poco non perdessero il volo di rientro tra celebrazioni e rincorse, arrivando al gate pochi minuti prima dell’imbarco.

Alle 18, infine, il primo allenamento di un’altra big molto attesa: Elena Rybakina. La numero 4 del mondo è arrivata a mezzogiorno di oggi, sfruttando anche il fatto che questo torneo apre i battenti di lunedì ma è solo un antipasto proprio a causa degli impegni delle varie giocatrici con la nazionale (Emma Raducanu, per esempio, non si è ancora vista). Molto interessante l’allenamento della kazaka, che non sempre sembrava soddisfatta ma mostrava buona condizione atletica e Stefano Vukov, il suo coach, spesso sottolineava ogni esecuzione tecnica con “nice!”, o “excellent!”. Magari anche un po’ di spinta psicologica, ma la palla usciva molto bene dalle corde della racchetta.

In quest ultimo video vogliamo solo mettere in risalto una cosa: il rumore della palla nell’impatto con le corde della racchetta, in un dritto a braccio sciolto.

Risultati odierni

V. Kudermetova b. B. Krejcikova 5-7 6-4 6-4 (R2 contro [4] E. Rybakina)
[Q] S. Vickery b. [Q] A. Sasnovich 7-6(2) 7-5 (R2 contro [3] C. Gauff)
P. Badosa b. [Q] D. Shnaider 6-3 6-4 (R2 contro [2] A. Sabalenka)

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