Nulla da fare per Sara Errani, che ha tenuto il campo per quanto ha potuto contro Naomi Osaka ma una volta che la giapponese ha preso la testa è stato sempre più difficile resistere alla differenza di cilindrata. La romagnola, tornata nel tabellone principale di Indian Wells sette anni dopo l’ultima volta, ha perso 6-3 6-1 contro l’ex numero 1 del mondo.
La partita si era messa su binari particolari, perché i primi punti sono stati vissuti nella fase più delicata del vento, continuo e abbastanza pesante per tutto il primo set. Osaka era quella che non sapeva gestire le varie situazioni e commetteva tantissimi errori, alcuni davvero brutti, facendo volare il proprio dritto ovunque tranne che in campo. Errani è stata avanti per due volte di un break, ma l’occasione vera per creare qualcosa di diverso è arrivata sul 3-2 40-30, quando ha cercato di reggere in fase difensiva ma sull’ultima accelerazione Naomi ha pizzicato mezza riga esterna. Successivamente, al servizio, la giapponese ha recuperato da 0-30 e salvato due ulteriori palle break tenendo per il 4-3 e andando a rispondere a favore di vento. Strappato quel game, al servizio è andato tutto liscio per il 6-3. Nel secondo è stato tutto ancor più semplice, con l’approdo al secondo turno contro Liudmila Samsonova.
Brutta sconfitta per Martina Trevisan, che è capitolata per 7-5 6-3 contro Diane Parry. La francese ha giocato meglio per quasi tutto il tempo, spuntandola nel primo parziale dopo oltre un’ora di lotta in cui aveva avuto un primo break di vantaggio sul 4-2 e sul 6-5 era prima salita 15-40 e poi ha recuperato salvando una chance per il tie-break completando l’opera alla terza chance. Nel secondo parziale il dominio territoriale della francese è stato sempre più evidente, con la toscana continuamente in affanno al servizio e che ha perso la battuta sul 2-3. Parry, sfruttando bene i propri colpi da fondo e la buona varietà di cui dispone, ha confermato il vantaggio per andare sul 5-2, lì dove non ha però colto i primi tre match point ricevuti. Ha dovuto attendere qualche minuto in più, perché sul 5-3 ha retto abbastanza bene i nervi raccogliendo alla quarta occasione una buona vittoria che la proietta al secondo turno contro la testa di serie numero 29 Leylah Fernandez.
Bella vittoria per Lucia Bronzetti nel suo primo match al WTA 1000 di Indian Wells. La romagnola ha infatti battuto abbastanza agevolmente Magdalena Frech, tennista polacca in buona evidenza in questo inizio di stagione grazie agli ottavi di finale all’Australian Open e a Dubai. 6-2 6-4 il punteggio finale dopo un primo set dominato e un secondo dove è emersa tutta la sua grinta salvando sei delle sette palle break concesse. Al prossimo turno affronterà Anhelina Kalinina.
“Era una partita tosta” ha detto Lucia, “sapevo che avevo di fronte un’avversaria difficile. L’ho preparata cercando di muoverla prevalentemente sul dritto perché da quel lato non si muove benissimo, perde peso e non colpisce bene. Ha funzionato”. Ha poi accennato a un fastidio recente al polpaccio, dicendo che forse al servizio non spingeva tanto per un po’ di paura, ma col tempo la sensazione è andata in miglioramento e anche se ogni tanto ha rimesso quella calza protettiva in allenamento, in questi giorni, ha comunque assicurato che è più a scopo precauzionale. Parlando invece di questa prima parte di stagione, l’azzurra ha detto: “A livello di risultati rispetto all’anno scorso va molto meglio. Rispetto a come sto giocando invece con l’allenamento forse non sto raccogliendo abbastanza. Mi sento di aver alzato il livello, sto facendo molti set di allenamento con giocatrici forti, li vinco, e penso che devo continuare così che col lavoro i risultati arriveranno”.
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