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Se nella puntata precedente avevamo fatto riferimento a come Iga Swiatek ed Elena Rybakina fossero le bocciate dell’Australian Open vinto da Aryna Sabalenka, proprio perché le loro uscite premature (soprattutto della kazaka) avevano di fatto spianato la strada al bis della bielorussa, ecco che nel primo grande torneo successivo con quest ultima assente e le due piazzate nelle metà di tabellone opposte siamo riusciti ad averle poi l’una contro l’altra in finale. Una continuità ulteriore alle riflessioni dell’ultimo periodo, che vedono almeno una tra Swiatek, Sabalenka e Rybakina arrivare in una finale di un grande torneo per 13 volte negli ultimi 16 (14 se contiamo anche quella di Coco Gauff a Cincinnati).
La tripletta di Swiatek in Qatar ha rimesso la polacca in marcia dopo l’Australian Open, facendo cominciare di fatto il suo 2024 come avvenuto 12 mesi fa, mentre una nuova finale conferma comunque l’ottimo momento anche di Rybakina, già a due titoli in stagione, che quest anno dovrà crescere nella continuità di rendimento sul lungo periodo. Sperando per lei possa stare alla larga il più possibile da noie fisiche come all’ultimo Slam di Melbourne.
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