Un altro, l’ennesimo e non l’ultimo rientro nel circuito WTA di questa primissima parte di stagione è per Amanda Anisimova. La tennista classe 2001, che aveva deciso di staccare la spina a inizio maggio dello scorso anno per allontanarsi un po’ da una routine del tennista professionista che la stava distruggendo, si è ripresentata ai nastri di partenza di questo 2024 e ha colto un bel successo nel primo turno del WTA 250 di Auckland contro Anastastasia Pavlyuchenkova.
Amanda aveva parlato un po’ più nel dettaglio dei motivi della sua scelta lo scorso anno, ponendo la luce su una routine, appunto, che alla lunga sentiva sempre più deleteria. Si rifaceva ai periodi bui, quando le cose non vanno e non c’è un attimo, diceva, in cui poter fermarsi e trovare ordine sempre costretti a dover spostarsi da un giorno all’altro, dover prendere biglietti aerei appena dopo sconfitte che lasciavano il segno. Tutto che, unendo i puntini, rappresentava sempre il suo stato d’animo sempre più a rischio da quando il padre è morto improvvisamente nell’agosto 2019. Da quel momento Amanda non è più stata la stessa: ci pensava ancora allo US Open 2020 quando raccontava di vedere ancora il papà (suo allenatore per tutta la, giovanissima, carriera fin lì) nel suo angolo; quando nel 2021 ha vissuto un importante crollo in classifica vincendo pochissimo e chiudendo la stagione mesi prima; quando ha avuto sfortunate vicende in campo nell’ultimo anno che dopo tanto lavoro “ai fianchi” l’hanno fatta prendere una pausa.
Ora, rientrata, ha vinto la sua prima partita con una grande altalena. Un 7-5 6-4 contro Pavlychenkova colmo di break e controbreak, ma fondamentale per riprendere sensazioni abbandonate. A livello di colpi sono due tra le tenniste che colpiscono meglio, poi ci sarà tanto da rivedere sulla concentrazione nell’arco di un’intera partita ma è stata lei, Amanda, a prevalere in due set alla fine molto equilibrati. Al prossimo turno avrà Marie Bouzkova, impostasi 6-0 3-6 6-4 contro Magdalena Frech alla prima uscita assieme al nuovo coach Conchita Martinez. Sarà tutt’altra partita rispetto a ora, dove sarà chiamata a reggere un palleggio molto più lungo e impegnativo, senza voler strafare. In caso di quarti di finale, le avversarie potrebbero essere: Caroline Wozniacki, Elina Svitolina, Emma Raducanu o la qualificata Elena Gabriela Ruse.
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