Niente gloria per l’Italia. Il Canada vince la Billie Jean King Cup

Finisce 2-0 per il Canada la finale di Billie Jean King Cup 2023, con le nord-americane che conquistano il primo titolo nella loro storia con una settimana perfetta a Siviglia, trovando l’appoggio fondamentale di due ragazze del nuovo millennio: Leylah Fernandez, classe 2002, e la sorpresa Maria Stakusic. nata il 27 novembre del 2004.

Si ferma a un passo dal sogno l’avventura dell’Italia, con Martina Trevisan e Jasmine Paolini entrambe sconfitte nei singolari.

[CAN] M. Stakusic b. [ITA] M. Trevisan 7-5 6-3

Con Maria Stakusic, il Canada ha trovato un piccolo gioiello. Non possiamo prevedere che carriera potrà avere questa giocatrice di Toronto, classe 2004, ma nelle prime partite giocate in un torneo del circuito maggiore e di una discreta importanza ha concluso con ben tre vittorie su quattro, tutte contro avversarie in top-100.

Era la scommessa della squadra nord-americana, oggetto misterioso, e alla fine ha fatto solo vittorie pesanti: battute Magdalena Frech, Rebeka Masarova e Martina Trevisan. La prima ha segnato la sfida contro la Polonia, la seconda ha indirizzato la qualificazione alla semifinale superando le padrone di casa della Spagna e oggi ha evitato alla sua squadra di andare al doppio decisivo nel punto che l’Italia non poteva non vincere.

Brutta sconfitta per Martina, che forse ora sentirà tante responsabilità dopo un percorso eccezionale. È mancato l’acuto, in una partita dove ha forse patito troppo i nervi e i gradi da favorita quando ci si giocava tanto, perché aveva corretto l’inizio traballante ma sul 5-4 e servizio non ha chiuso il parziale ed è tornata a soffrire la vivacità dell’avversaria, perdendo in lotta il set quando nei giorni scorsi era sempre lei a esaltarsi nelle volate. E quel set perso ha segnato tutto l’andamento della partita, con Stakusic che nel secondo parziale è inizialmente scappata sul 3-1 e ha confermato il break sul 4-2. Al servizio sul 5-3, dopo i tentativi di Trevisan di rimanere in vita nell’ottavo game, ha chiuso con grande freddezza senza alcun rischio.

[CAN] L. Fernandez b. [ITA] J. Paolini 6-2 6-3

Se Maria Stakusic è la (grande) scommessa vinta dal capitano Heidi El Tabakh, Leylah Fernandez è l’anima e la miglior giocatrice di questo Canada. È stata così per tutta la settimana, con la prima gemma del durissimo 7-6 7-6 in quasi tre ore contro Sara Sorribes Tormo ai gironi che ha qualificato il Canada alle semifinali, con le due vittorie ieri contro la Repubblica Ceca tra singolare e doppio per portare la squadra in finale (la prima della sua storia) e oggi col match quasi senza sbavature contro Jasmine Paolini per mettere la firma su un successo storico per il Canada.

Partita condotta quasi da manuale, con una sola sbavatura al momento di servire per chiudere la serie sul 6-2 5-2. Persa la battuta, si è riproposta subito in risposta evitando ulteriori rischi sul 5-4. Brava, poco o nulla da dire. Ha tratto enorme vantaggio dalla traiettoria mancina dei suoi colpi, ha approcciato molto meglio la delicata situazione e ha tirato fuori un carattere invidiabile. Paolini non ha potuto granché, in grande difficoltà in quasi tutti i game al servizio e con un braccio che è più bloccato dei giorni scorsi. Rimane il grande traguardo raggiunto, ma in questi casi essere secondi vuol dire essere i primi sconfitti e un po’ di amaro in bocca ci sarà, vista la situazione.

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