Siamo arrivati ai quarti di finale del WTA 1000 di Pechino con un tabellone piuttosto invitante tra big, giocatrici in buona forma, chi prova a riprendersi e due pure mine vaganti: Aljona Ostapenko e Liudmila Samsonova, ora l’una contro l’altra.
Aryna Sabalenka, Iga Swiatek, Coco Gauff: ci sono le prime tre della classifica, con la statunitense che grazie al 7-6(5) 6-2 ai danni di Veronika Kudermetova ha raggiunto la vittoria consecutiva numero 15 di questo momento per lei magico che tiene ancora vivo un possibile balzo al numero 2 del mondo entro la fine delle WTA Finals dovesse fare così tanto meglio di Swiatek negli ultimi tornei dell’anno, pur magari brillando ancora poco in termini di qualità ed esaltandosi soprattutto in fase di copertura e tenuta mentale. Pure oggi, dopo gli inciampi qua e là dei giorni scorsi, c’è stato da tremare. Petra Martic al turno precedente ha servito per il match, Ekaterina Alexandrova nel primo match recuperò da 0-4 nel primo set. Oggi Kudermetova, da 0-3, è arrivata sul 5-4 40-0 non riuscendo però a chiudere il parziale.
Male la russa, in questo caso, più che meriti di Gauff per risalire fino al 40-40 e da lì è stata ancora una volta una questione di forza mentale da cui la statunitense è emersa, prendendosi il set al tie-break. Passaggio fondamentale per tutta la partita, visto come Kudermetova abbia proprio ceduto di testa, crollando poi nel gioco e lasciando andare il secondo set. Gauff si ritroverà così di fronte a Maria Sakkari, l’altra grande protagonista di queste ultime settimane, in una di quelle classiche sfide che sembrano pesare molto più del necessario. Da qui passeranno molte, forse quasi tutte, le possibilità della greca di acchiappare la qualificazione alle WTA Finals, obiettivo ancor più vivo dopo il 6-4 2-6 6-3 contro Wang Xinyu. Una vittoria di forza, perché lei e la cinese si sono spesso incastrate in scambi faticosi, lunghi, bracci di ferro continui sulle diagonali cercando di stringere l’angolo e avere più spazio. La fine del primo set è stata cruciale, perché Sakkari stava sprecando diverse occasioni sui vari set point concessi ma nel testa a testa ma Wang non è riuscita ad approfittarne, un po’ troppo fragile forse col dritto colpito non in maniera pulita sotto pressione. Vinto quel set, Sakkari si è scoperta un po’ più scarica anche per le tante energie mentali investite. Wang ha trovato più efficacia col dritto e ha finito per dilagare fino al 6-2. Nel terzo parziale però la greca ha ritrovato buona attenzione e ha portato a casa una vittoria molto importante.
Sarà, infine, Caroline Garcia l’avversaria di Swiatek domani (alle 6:30 del mattino in Italia). La francese ha avuto una giornata tranquilla, con un netto 6-3 6-2 ai danni di Anhelina Kalinina. Dopo la semifinale al 1000 di Guadalajara e i quarti di finale al 500 di Tokyo, sta riuscendo a smuovere un po’ quella brutta situazione in cui era finita negli ultimi mesi. Sarà forse tardi per salvare il salvabile della classifica attuale, destinata a crollare senza le Finals, ma almeno da lasciare il 2023 con un sapore diverso, qualsiasi risultato verrà fuori da adesso in avanti.
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