Niente lieto fine per Lucia Bronzetti, che al termine di una giornata molto travagliata è stata sconfitta nella finale del WTA 250 di Bad Homburg contro Katerina Siniakova.
6-2 7-6(5) il punteggio in favore della ceca, che col quarto titolo in carriera si porta a casa il trofeo su quella superficie (l’erba) che ancora mancava al suo personale palmares in singolare e da lunedì sarà di nuovo in top-40 nella classifica mondiale.
Una giornata molto difficile per l’azzurra, che ha faticato tanto nel primo set subendo l’aggressività e il forcing continuo di Siniakova in risposta e non trovando le giuste soluzioni al servizio. Il secondo parziale è stato invece segnato da tante difficoltà per entrambe, apparse mano a mano calare sempre più sull’aspetto della tenuta fisica e che la pausa per pioggia arrivata sul 6-2 2-1 ha forse accentuato lasciando le due giocatrici nello spogliatoio per circa tre ore dopo averle costrette a una partenza con circa un’ora di ritardo.
Siniakova, costretta ieri agli straordinari per completare la sua partita contro Liudmila Samsonova e poi battere Emma Navarro, è sembrata sì la migliore delle due giocatrici ma sempre a forte rischio di crollare. Si muoveva male tra un punto e l’altro, camminata pesante, e pur quando era riuscita ad allungare nel punteggio dopo tanti break e controbreak, portandosi sul 5-2, ha vissuto tre game da panico. Nell’ottavo game ha sparato via ogni colpo quasi per non pensare più di tanto e prepararsi già al game successivo, ma di fatto sul 5-3 ha giocato con una tensione nervosa altissima commettendo due brutti doppi falli e buttando completamente al vento la grande occasione, vedendosi poi ripresa in un amen sul 5-5 con un terzo game di fila perso a zero.
La ceca, ai vantaggi, è riuscita a smuovere il punteggio ma sul 6-5, dal 30-30, ha giocato male gli ultimi punti del dodicesimo game. Nel tie-break è partita meglio, ha vinto un punto pesante sul 5-2, ma malgrado i quattro match point consecutivi non riusciva a chiudere. Bronzetti è diventata ulteriormente aggressiva, rischiando sempre e venendo ripagata arrivando fino al 5-6, lì dove però Siniakova ha gestito le fasi iniziali dello scambio per poi attaccare col dritto carico in laterale, piazzando molto bene la palla e costringendo l’azzurra a un disperato recupero finito lungo.
Non c’è quindi il bis per Lucia, dopo Rabat, ma quantomeno potrà consolarsi con l’ufficialità dell’ingresso in top-50 nella prossima classifica WTA.
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