Da un lato, Aryna Sabalenka continua nella sua scalata al Roland Garros, veleggiando a livello e qualità di gioco che poche altre tenniste ora possono provare a contrastare. Dall’altro, Aryna Sabalenka continua a comportarsi in maniera ambigua nei confronti delle tenniste ucraine.
C’è stato il bello e il cattivo tempo per la bielorussa oggi sul Philippe Chatrier: vittoria abbastanza netta e importante nei confronti della rientrante Elina Svitolina, bravissima a giungere fino alle migliori otto dello Slam parigino ma che oltre a una buona figura e agli applausi strappati, ma anche lo strano gesto a fine partita quando si è avvicinata a rete aspettando l’avversaria. Come se fosse in attesa di un cenno, o di una stretta di mano, mentre l’ucraina si avviava verso il suo angolo.
Se da un lato c’è il 6-4 6-4 che la porta per la prima volta in semifinale, avvicinandola ancor di più al numero 1 del mondo, dall’altro c’è la macchia su un gesto abbastanza strano. Proprio lei che al termine del primo turno aveva detto a Jon Werteim di capire il gesto della non stretta di mano di Marta Kostyuk, aggiungendo comunque che per lei sport e politica non devono mescolarsi, oggi sembrava quasi aspettarsi una stretta di mano. Ha osservato Elina che si allontanava, prendeva le sue cose e usciva dal campo, ricevendo (ancora) qualche fischio dalle tribune. Nel momento in cui partivano i primi fischi, Aryna ha guardato il proprio angolo con un mezzo sorriso compiaciuto.
Non si capisce bene cosa volesse ottenere stando ferma a rete, sapendo quale sia la posizione delle giocatrici ucraine in questo periodo, e suona ancor più strano vederla poi con quel sorriso nel momento in cui dagli spalti qualcuno ha fischiato la sua avversaria. A Svitolina, in conferenza stampa, è stato poi chiesto se quel gesto di attesa a rete fosse stato intenzionale per accendere il pubblico (soprattutto visto come si è sviluppato il post match contro Kostyuk), Elina ha risposto: “Sì, penso di sì, purtroppo. Non so cosa stesse facendo lì ad aspettare, la mia posizione è chiara da tempo”. La bielorussa ha poi replicato: “Non so, è stato un gesto istintivo”.
Per quanto riguarda la partita, c’è stata la bielorussa vista in questa prima parte di 2023. Aggressiva ed efficace pur in una giornata dove sbagliava forse un po’ troppo. Eppure non ha mai dato la sensazione di perdere il controllo, come magari accaduto al quarto turno contro Sloane Stephens. Oggi Svitolina ha fatto una partita di grande sostanza, con un primo set dove ha sbagliato quasi nulla finché sul 4-3 non ha avuto la piccola, grande, occasione. Si trovava 0-15, ha mancato un dritto per un possibile 0-30 e poi un altro appoggio non perfetto a rete. Sfumata quell’occasione, è andata in difficoltà nel successivo turno di battuta e sulla prima palla break concessa ha messo in campo una seconda troppo debole, aggredita immediatamente dal rovescio della bielorussa che scappava sul 5-4 e chiudeva il set subito dopo.
Nel secondo parziale la trama cambiava poco, soprattutto dopo che Elina non ha approfittato di un iniziale break di vantaggio e non ha concretizzato la chance del 3-0. L’ucraina, dopo aver subito quattro game consecutivi, non ha più avuto occasioni in risposta. È molto difficile giocare contro questa versione di Aryna, perché serve trovare il modo di pressarla fin dalla risposta consapevoli che il primo colpo che fa dopo il servizio può essere già definitivo. Serve tanta attenzione perché il suo servizio è difficile da ribattere, anche nella seconda palla, primo colpo che rischia di mancare se resa “debole” (con tante virgolette) ma arrivare a quel punto è davvero dura.
La numero 2 del mondo partirà coi favori del pronostico, quasi tutti dalla sua, anche nella semifinale che giocherà contro Karolina Muchova. La ceca, brillante protagonista di questo torneo fin dalle prime giornate, ha battuto oggi 7-5 6-2 Anastasia Pavlyuchenkova. Due set molto brillanti nelle fasi iniziali per lei, che ha avuto un po’ più di incertezza quando doveva chiudere il set (breakkata sul 5-4 nel primo set, con palle break concesse sul 5-2 nel secondo) ma che ha portato a termine il conto pareggiando il miglior risultato Slam della carriera all’Australian Open 2021.
Risultati
K. Muchova b. [PR] A. Pavlyuchenkova 7-5 6-2
[2] A. Sabalenka b. [PR] E. Svitolina 6-4 6-4
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