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Perde anche Musetti, Alcaraz in semi al Queen’s, disastro Medvedev

Dopo il ritiro di Sinner contro Bublik, perde anche Musetti, ultimo italiano in corsa questa settimana.
Parte bene Lorenzo che, dopo aver annullato due palle break, passa a comandare nel quarto game.
Rune inizia il suo personalissimo show, imprecazioni e uno sputo prima di chiamare un mto sul 4-1 per un problema al polso.
Da quel momento, la partita cambia totalmente: Rune ottiene 5 game consecutivi chiudendo per 6-4 il primo set alla terza occasione utile.
Musetti si è distratto, perdendo il filo conduttore della gara e commettendo qualche errore di troppo, complice anche una solidità crescente da parte del danese.
Sul 2-2 l’episodio più controverso della giornata: dopo uno scambio di tocchi a rete, Rune alza un pallonetto e Musetti lo colpisce con uno smash.
Il danese guarda in cagnesco il carrarino, che comunque si scusa dopo il colpo.
Holger torna a soffrire sul servizio, come non faceva dalla prima parte del match: annulla due set point con l’aiuto della battuta e strappa il servizio a 0 nel game successivo, con Musetti che commette qualche errore di troppo.
Lorenzo ci prova, si issa sullo 0-30 ma è bravo Holger a rialzarsi e a chiudere per 7-5 al secondo match point conquistando la semifinale dove se la vedrà con De Minaur, che ha sconfitto Mannarino in 3 set.
Due settimane buone per Musetti che sarà tra le prime 16 tds a Wimbledon (cosa non banale in fase di sorteggio) e dimostra la sua versatilità anche su questa superficie, anche se c’è tanto lavoro ancora da fare (come ha ribadito anche Tartarini).
Alcaraz batte Dimitrov in un match che nascondeva non poche insidie considerando il valore dello bulgaro, specialmente su questa superficie.
Primo set lineare con lo spagnolo che ottiene il break nel primo gioco e chiude 6-4 annullando 3 chance per rientrare a Grigor.
Nel secondo set è il bulgaro ad uscire meglio dai blocchi, va avanti 3-0 ma non riesce a consolidare il vantaggio: dopo una girandola di break, è di nuovo lo spagnolo ad andare avanti e chiudere per 6-4 anche il secondo set.
Domani per lui ci sarà Korda, finalmente lasciato in pace dai problemi fisici, che ha battuto Norrie per 6-4 7-6.

Ad Halle vittoria convincente di Zverev, sempre più in risalita, contro l’ottimo Jarry che si sta confermando un buon giocatore anche lontano dalla terra.
Cade invece Medvedev, sconfitto da Bautista che si conferma sempre un osso duro su questi campi: riesce invece a vincere l’altro russo impegnato oggi, Rublev, che vince in rimonta contro Griekspoor.

Marco Somma

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Marco Somma

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