Ons Jabeur mise in luce per la prima volta tutto il suo enorme bagaglio tecnico quando nel 2012 vinse l’edizione juniores del Roland Garros. Fu un passaggio importantissimo per lei, il suo paese, l’intero continente africano. Ancora oggi tutti questi traguardi ritornano costantemente, ed è speciale essere qui a segnare un nuovo tassello di una carriera che di fatto sta scrivendo record tennistici completamente sconosciuti alla sua gente.
La tunisina, battendo 6-3 6-1 Bernarda Pera a inizio giornata, è diventata la prima giocatrice africana (comprendendo anche gli uomini) a raggiungere almeno i quarti di finale in tutti gli Slam. Mancava paradossalmente Parigi, il Roland Garros, un luogo per lei speciale e una superficie dove può essere molto temibile.
Poteva rompere questo muro già un anno fa, al Bois de Boulogne, ma una rocambolesca sconfitta al primo turno contro Magda Linette la tolse già di mezzo nel momento forse migliore di sempre: da aprile fino a settembre dello scorso anno aveva totalizzato finali importanti in successione tra Madrid, Roma, Wimbledon e lo US Open. Aveva saltato proprio l’appuntamento col Roland Garros, forse tradita dalla tensione di avere una chance colossale di approdare in quella che sarebbe stata per lei una prima semifinale o finale (con Iga Swiatek dall’altro lato del tabellone e nessuna avversaria davvero ‘in palla’ come lei).
Così Ons si è magari bruciata la chance del 2022, per rifarsi momentaneamente nel 2023. Non era scontato, il suo percorso di avvicinamento è stato pieno di ostacoli e problemi fisici in una stagione fin qui molto avara di soddisfazioni, tanto che c’erano grandi incertezze sul suo rendimento fin dal primo turno. Invece, un 6-4 6-1 contro Lucia Bronzetti seguito da un 6-2 6-3 contro Oceane Dodin l’avevano portata al terzo turno, lì dove ha rimontato la brillante Olga Danilovic delle ultime settimane (con la serba sfortunatissima a farsi anche male alla caviglia nelle battute finali del terzo set) e oggi la netta vittoria contro la statuntiense di origine croata. Non sono magari avversarie di alto rango, non ci sono ancora state teste di serie da affrontare, ma per come la sorte le abbia voltato le spalle negli ultimi mesi c’era anche bisogno per lei di un po’ di aiuto in questo senso.
Così mercoledì scenderà in campo contro Beatriz Haddad Maia, numero 14 del tabellone e reduce da tre maratone, le ultime due durate almeno tre ore (oggi ha rischiato di sfondare il muro delle quattro contro Sara Sorribes Tormo). Un 6-2 5-7 6-4 al secondo turno, per la brasiliana, contro Diana Shnaider ha rappresentato per la prima volta in carriera il passaggio al terzo round di uno Slam. Poi le tre ore contro Ekaterina Alexandrova, dove ha pure salvato match point sul 4-5 al terzo set. Infine oggi l’incredibile 6-7(3) 6-3 7-5 contro Sorribes Tormo, in tre ore e 51 minuti, terzo match più lungo di sempre nel tabellone femminile parigino.
La possibilità per Jabeur di pensare a un approdo tra le migliori quattro è alta, e potrebbe ripresentarsi la sfida saltata a Stoccarda contro Iga Swiatek. Quel giorno, era la semifinale nettamente più attesa, con tantissimo pubblico sugli spalti della Porsche Arena. Invece, dopo appena un game, Ons si è procurata un piccolo strappo al polpaccio sinistro e ha dovuto ritirarsi. Una sfortuna tremenda, che ha compromesso la classifica (scivolata ora al numero 7) e l’avvicinamento al Roland Garros. Swiatek, nel frattempo, ha approfittato del ritiro di Lesia Tsurenko quando era comunque avanti 5-1 nel primo parziale. Per l’ucraina c’erano problemi di salute, con anche la misurazione della pressione poco prima di decidere di non averne per continuare. Iga ritroverà Coco Gauff, battuta sei volte su altrettanti confronti diretti fin qui in carriera, in quella che è anche la riedizione della finale dello scorso anno con la numero 1 del mondo che si era imposta 6-1 6-3. La statunitense, oggi, ha avuto la meglio di una volenterosa Anna Karolina Schmiedlova, sconfitta 7-5 6-2.
Risultati
[1] I. Swiatek b. L. Tsurenko 5-1 ritiro
[6] C. Gauff b. A. K. Schmiedlova 7-5 6-2
[14] B. Haddad Maia b. S. Sorribes Tormo 6-7(3) 6-3 7-5
[7] O. Jabeur b. B. Pera 6-3 6-1
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