Roland Garros

Djokovic fa venire i crampi ad Alcaraz, è finale al Roland Garros, 23 ad un passo

Novak Djokovic è il primo finalista del Roland Garros. Il serbo, in semifinale, ha battuto in quattro set Carlos Alcaraz con il punteggio di 6-3, 5-7, 6-1, 6-1. Il match dello spagnolo è stato fortemente condizionato dai crampi che gli hanno impedito di giocare al meglio.

Roberto Bartolozzi tramite aruba.it 20:15 (33 minuti fa)
a me

Strana semifinale questa e in qualche modo simile a quella dello scorso anno fra Nadal e Zverev. Questa volta è toccato al giovane talento spagnolo Alcaraz a cedere causa crampi da tensione. Verrebbe da dire benedetta nuova generazione cosi talentuosa ma anche cosi fragile fisicamente: perchè alla fine fra stanchezze infinite crampi problemi vari di identità qua si stenta a decollare ed in tutto questo uno della vecchia guardia come Djokovic la fa da padrone, con la solita solidità e grinta che lo contraddistingue da anni.

Infatti anche senza i crampi a rovinare la festa Nle nel primo set metteva sotto il giovane spagnolo con un servizio solido e scambi alternati potenti e lenti che mandava in tilt Alcaraz, che commetteva errori a destra e a manca chiudendo 6-3 il primo set.

Diversa cosa il secondo dove con diversi ribaltamenti di fronte Carlos alla fine si imponeva 7 5. All’inizio del terzo il colpo di scena: Alcaraz alla fine di uno scambio si bloccava chiuso su se stesso toccandosi la gamba sinistra che praticamente era bloccata. Gioco fermo perso ,il game a tavolino per non averlo potuto continuare riprendeva ma giocando da fermo e dando via libera al serbo che chiudeva il set 6-1.

A questo punto Alcaraz andava negli spogliatoi con la speranza di poter rientrare in partita ma ogni tentativo risulta vano e anche se con qualche vincente cede il set ed il match con il punteggio identico al terzo 6-1. Che dire peccato perchè l’eplosività del giovane spagnolo e veramente dirompente ma la domanda nasce spontanea: la preparazione fisica sarà studiata bene per tutti questi giovani emergenti?Ssempre di più sono infatti i ritiri o i cali di prestazione. Forse pero eravamo noi abituati ad un periodo di questo sport in cui padroneggiavano 3-4colossi che sembravano indistruttibili. Uno è ancora lì, quindi attenti a Nole.

Roberto Bartolozzi

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