Si ferma al terzo turno il cammino di Marco Cecchinato agli Internazionali. Dopo i successi sul n. 55 Mackenzie McDonald e sul n. 25 Roberto Bautista Agut, qualcuno poteva supporre che l’impegno contro il n. 101 ATP Yannick Hanfmann fosse, tutto sommato, più agevole dei precedenti. Non era così, perché il trentunenne tedesco ha cominciato tardi a dedicarsi al tennis con la mentalità del professionista, preferendo prima intraprendere un percorso di studi negli States, dove nel 2015 si è laureato in Relazioni Internazionali alla University of Southern California. Hanfmann è dunque tennisticamente più giovane dell’età anagrafica e ancora in fase di crescita.
Cecchinato lo conosceva bene per averci perso tre volte di fila, nei Challenger di Todi 2020 e Szczecin 2021 e nella prova ATP di Cagliari 2021. Lo scorso anno, nell’ultimo atto del Challenger di Rio de Janeiro, era infine arrivata la prima affermazione, comunque in rimonta. Insomma, si trattava di un cliente scomodo, che a Madrid si era concesso il lusso di eliminare Musetti e a Roma, passate le qualificazioni e il primo round su Jarry, aveva travolto ieri il n. 9 del seeding Taylor Fritz.
È stata dura, in effetti. Hanfmann si è aggiudicato il primo set grazie al break colto nel quinto game. Nel secondo parziale, mentre teneva senza troppe difficoltà i propri turni di battuta, ha avuto diverse opportunità di strapparla all’azzurro: due nel gioco d’apertura, altrettante nel terzo, un’altra nel settimo. A sorpresa, invece, indietro per 5-4, è stato lui a perdere il servizio, con il palermitano che è finalmente riuscito a guadagnare campo con efficacia, rinviando il verdetto al terzo.
Qui, però, ecco la doccia fredda. Immediato è giunto il break del teutonico, lesto a riprendersi, denotando considerevole solidità mentale. Il nativo di Karlsruhe ha ripreso a martellare con costanza ed è stato Cecchinato ad accusare il colpo. Nel settimo game è arrivato un nuovo break, che ha mandato Hanfmann al servizio per chiudere sul 5-2. A incontro compromesso, è giunta la reazione di nervi dell’italiano, che, per la seconda volta complessiva, sostenuto a gran voce dal pubblico del Grand Stand, ha strappato la battuta all’avversario. È stato, però, un fuoco di paglia, perché il rivale ha chiuso subito dopo sul 6-4 4-6 6-3.
Sospesi per il maltempo gli incontri degli altri due azzurri: Musetti, opposto allo statunitense Tiafoe sul Grand Stand, e Sonego, contro Tsitsipas in apertura di sessione serale.
La sfida tra Lorenzo Musetti e Frances Tiafoe, in programma sul Grand Stand, è stata interrotta sul 5-7 6-4 2-1 e servizio per l’azzurro.
Finché si è giocato in maniera più o meno regolare, si è visto il solito Tiafoe, nel bene e nel male: soluzioni fantasiose in bello stile alternate a errori grossolani, spesso di concetto. Per dire, nel terzo game del primo set Tiafoe si è di fatto autobrekkato, affondando in rete un assurdo drop-shot a campo apertissimo e commettendo poi un doppio fallo chilometrico negli ultimi punti. Musetti è così salito 3-1, ma due giochi più tardi ha incassato il controbreak.
Nelle fasi calde del set – contrariamente alle previsioni meteo, che non la segnalavano prima di domani – si è affacciata sul Grand Stand una fastidiosa pioggerellina. Al servizio in svantaggio per 6-5, il toscano ha salvato due set-point, il primo con una combinazione servizio-diritto, il secondo grazie a una smorzata in rete di Tiafoe, ma sul terzo ha commesso un doloroso doppio fallo.
Nel secondo set, mentre la pioggia aumentava d’intensità, Musetti ha strappato di nuovo la battuta all’avversario nel terzo game e, salvate subito dopo quattro palle break, si è portato ancora sul 3-1. Stavolta ha allungato ulteriormente, fino al 5-2 e servizio. Qui ha restituito uno dei due break di scarto, chiudendo comunque 6-4 alla terza opportunità.
Prima dell’inizio del parziale decisivo un frustrato Tiafoe non ha più celato il proprio nervosismo per essere costretto a continuare sotto la pioggia battente. Più volte ha richiesto l’interruzione all’arbitro, che inizialmente non l’ha accontentato.
Puntuale è arrivato così il break in apertura di Musetti, più freddo, rimasto concentrato sul gioco, al di là delle avverse condizioni atmosferiche. Va detto che tutti i torti Tiafoe non li aveva, considerato che, nel frattempo, sugli altri campi il gioco era stato già sospeso da un po’. Infine, sul 2-1 e servizio per l’azzurro, è giunto lo stop al gioco.
Sessione serale sul campo centrale aperta dal match tra il nostro Lorenzo Sonego e Stefanos Tsitsipas, che ha vinto i due precedenti (entrambi sul cemento americano).
Il greco chiude avanti di un set prima dell’interruzione per pioggia (che ha accompagnato tutta la prima parte del match).
Si parte sotto una leggera pioggerellina e i primi game sono una fase di studio tra i due avversari: entrambi cercano di spingere subito col servizio e cercano di prendere il rovescio dell’avversario quanto prima, colpo di relativa debolezza per i due contendenti.
A rompere l’equilibrio è il giocatore greco nel sesto gioco, abile a sfruttare la prima chance con una grandissima risposta di dritto sulla prima di Sonego: strana la scelta di Lorenzo, considerando che il greco soffre tantissimo la prima esterna da sinistra sul rovescio.
Il torinese si ritrova costretto ad annullare 3 set point al servizio nell’ottavo gioco e in questo caso opta tutte e tre le volte per il servizio esterno che gli garantisce la possibilità di allungare il set: Tsitsipas non trema alla battuta e chiude al sesto set point.
Il servizio del greco è inscalfibile (un solo punto perso con la prima in questo parziale) ed è in dominio del gioco, con Sonego costretto spesso a rincorrere.
La pioggia aumenta d’intensità e il match viene sospeso: si ripartirà domani.
Chissà, la notte potrebbe essere d’aiuto per il nostro portacolori.
Terzo turno
[6] A. Rublev b. [27] A. Davidovich Fokina 7-6(8) 6-3
[Q] Y. Hanfmann b. M. Cecchinato 6-4 4-6 6-3
J.J.Wolf vs [19] A. Zverev
[3] D. Medvedev b. [31] B. Zapata Miralles 3-6 6-1 6-3
[5] S. Tsitsipas vs L. Sonego
[18] L. Musetti vs [12] F. Tiafoe
[15] B. Coric b. R. Carballes Baena 7-6(3) 6-1
[Q] F. Marozsan b. [2] C. Alcaraz 6-3 7-6(4)
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