La cosa più preoccupante, nell’annuncio di Amanda Anisimova, è che si tratta dell’ennesimo caso di una giocatrice che chiede una pausa dallo sport per salvaguardare la propria salute mentale.
La ventunenne statunitense, che negli ultimi anni ha vissuto molti più “bassi” che “alti, ha annunciato sul proprio profilo Instagram la decisione di staccare dal tennis perché “è diventato impossibile stare ai tornei”.
Siamo in una fase dove anche Garbine Muguruza, qualche settimana fa, ha rivelato che si trova attualmente lontana quanto più possibile dai campi da gioco ed è andata alla ricerca della serentià perduta nell’affetto della sua famiglia. Anisimova, qualche anno fa lanciata verso la top-20, si è fermata sul più bello quando a fine agosto 2019 il padre morì lasciando un vuoto che ha faticato a colmare per tantissimo tempo. Nell’agosto 2020, in quello US Open surreale, Amanda vinse al primo turno contro Katrina Scott recuperando da un primo set perso 6-1 e scoppiò in lacrime a fine partita, sfogando tutta la propria tristezza ricordando ai microfoni che l’anno precedente suo padre moriva più o meno in quei giorni, e che era stato sempre il suo allenatore e non averlo accanto quel giorno, in quello stadio, in quel torneo, era un pensiero che non era riuscita a scacciare dalla mente.
Da lì, per Anisimova c’è stato abbastanza poco di rilevante, molti problemi fisici, crollo in classifica fino alla vittoria contro Naomi Osaka nella (bellissima) partita di terzo turno dell’Australian Open 2022 quando aveva cominciato l’anno con Darren Cahill al suo fianco e tutto sembrava aver ripreso finalmente la giusta strada, con un titolo WTA vinto nella prima settimana della stagione e tante indicazioni positive. Poi, a Indian Wells, l’australiano ha rotto improvvisamente il loro rapporto per tornare immediatamente in Australia dalla famiglia, e da lì per Amanda sono ripartiti i problemi, “appiattiti” nelle settimane immediatamente successive con i quarti di finale a Roma e Wimbledon, ma nel post su Instagram parla di un burnout mentale cominciato nell’estate del 2022.
“Hey ragazzi, ho pensato di fare questo post per spiegare cosa sto attraversando e quali sono i miei piani. Sto davvero faticando per quanto riguarda la mia salute mentale, ho un burnout che sta andando avanti dall’estate 2022. È diventato impossibile per me stare ai tornei. A questo punto la mia priorità è la mia salute mentale e mi prendo una pausa per un po’ di tempo. Ho lavorato più duramente che potevo per passare questa fase. Mi mancherà essere lì fuori con voi, e apprezzo tanto il continuo supporto”.
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