Aryna Sabalenka è ripartita dopo la sconfitta in finale nel WTA 500 di Stoccarda e ha già messo da parte l’esordio nel WTA 1000 di Madrid.
Sono cambiate le condizioni, tra altura e campo in condizioni di outdoor, ma la sostanza è praticamente la stessa con la bielorussa capace di dominare un’avversaria all’esordio, impartire il proprio ritmo, essere pressoché sempre lei a decidere gli scambi.
6-4 6-3 il punteggio finale contro Sorana Cirstea, vendicando così la sconfitta subita nei quarti di finale a Miami sebbene in quel caso bisognava considerare una condizione fisica della numero 2 del mondo andata deteriorandosi col passare dei game dopo il fastidio all’adduttore accusato nel primo match in Florida. Lei che ha vinto a Madrid nel 2021 sembra trovarsi davvero bene alla Caja Magica. La palla forse vola un po’ di più, ma contro queste avversarie gli scambi sono minimi e i fastidi relativamente contenuti.
Nel primo set ha cominciato come meglio non poteva, vincendo i primi nove punti, poi ha gestito il break di vantaggio fino al 3-2. Pur smarrendo il controllo, Sabalenka si è rifatta sul 4-4 chiudendo poi abbastanza agevolmente il set. Errori e vincenti in continua alternanza, tanto che finirà la partita con il computo di 25 e 25, e l’inizio del secondo set ha ricalcato un po’ questo scenario: sullo 0-1 recuperava da 0-40 per prendersi poi un terzo game in risposta. Cirstea operava un immediato controbreak nella fase migliore della sua partita, almeno in risposta, ma al servizio aveva bisogno di qualcosa in più per evitare l’aggressività costante della rivale che, sul 2-2, prendeva un nuovo break di vantaggio e cancellava un 15-40 in un altro game dove ha alternato vincenti e gratuiti con continuità. Eravamo verso fine partita, Aryna aveva tenuto per il 4-2, ormai era solo questione di “portarla a casa”, eppure sembrava spesso agitata dopo i suoi errori, segno che forse non era ancora a proprio agio in campo. In ogni caso, alla fine ha risolto senza nemmeno il patema di dover servire per il match con un nuovo break sul 5-3 e al terzo turno avrà Camila Osorio, che ha sconfitto 6-3 4-6 6-3 Marta Kostyuk.
L’ucraina, testa di serie numero 32, è una delle cinque teste di serie a cadere oggi: con lei anche la connazionale Anhelina Kalinina (numero 30) battuta 6-2 7-6 da Mayar Sherif; la numero 20 Donna Vekic, battuta 6-1 7-6 dalla wild-card Rebeka Masarova; la numero 13 Beatriz Haddad Maia, sconfitta dalla wild-card Mirra Andreeva 7-6 6-3 e la numero 10 Petra Kvitova, battuta 7-6 6-1 contro Jule Niemeier.
Proprio le ultime due sono le osservate speciali di oggi. Haddad Maia e Kvitova hanno giocato entrambe una partita abbastanza negativa, forse più la ceca che ha rimarcato poi con un post sui social quanto oggi sia stata dura giocare contro la tedesca, perdendo un tie-break molto delicato dove aveva fatto grandi cose per rientrare nel punteggio da 2-5 ma ha vanificato due set point per perderlo 11-9 e dare una vittoria alla tedesca che mancava da 7 tornei. Ancora sorprendente invece è Mirra Andreeva, che dopo essersi imposta contro Leylah Fernandez ha trovato la seconda vittoria nel main draw con un 7-6(6) 6-3 ai danni di Haddad Maia. Per la brasiliana si tratta di un disastro sotto la tenuta mentale, troppo debole nei momenti importanti e troppo “sotto ritmo”, di contro però c’è una ormai non più quindicenne (compirò 16 anni tra due giorni) che sta facendo sempre ottime prestazioni. Oggi ha ingarbugliato con un bel gioco da fondo la più esperta avversaria, gestendo alla grande i momenti delicati soprattutto nel tie-break, quando è rientrata da 3-6 vincendo cique punti consecutivi e poi nel secondo quando ha retto nel finale alla tensione e ha strappato la battuta alla numero 14 del mondo quando serviva per rimanere in partita. Per lei, al terzo turno, ci sarà Magda Linette che ha vinto una lunga battaglia contro Marketa Vondrousova (7-6 4-6 6-4).
Tra gli altri risultati, esordio vincente ma non senza qualche scricchiolio per Coco Gauff, che si è trovata sotto 2-4 e 0-30, poi ancora 4-4 15-30, contro la qualificata spagnola Irene Burillo Escorihuela. Una volta trovata la rimonta, ha chiuso il set ed è poi dilagata fino al 6-4 6-1. In conferenza stampa ha poi dichiarato che alcuni dei problemi a inizio partita derivavano da una scorretta incordatura della racchetta. Vittoria anche per Caroline Garcia contro Yulia Putintseva e Maria Sakkari contro Arantxa Rus.
Risultati
[6] C. Gauff b. [Q] I. Burillo Escorihuela 6-4 6-1
[26] P. Badosa b. E. Cocciaretto 6-3 4-6 6-4
[WC] R. Masarova b. [20] D. Vekic 6-1 7-6(5)
[9] M. Sakkari b. [Q] A. Rus 7-5 6-2
[14] L. Samsonova b. [Q] M. Zanevska 6-2 6-3
[33] S. Rogers b. A. Bogdan 6-2 6-2
[5] C. Garcia b. Y. Putintseva 6-3 6-4
M. Sherif b. [30] A. Kalinina 6-2 7-6(3)
[24] E. Mertens b. R. Marino 6-3 6-1
J. Niemeier b. [10] P. Kvitova 7-6(9) 6-1
[WC] M. Andreeva b. [13] B. Haddad Maia 7-6(6) 6-3
[17] M. Linette b. [Q] M. Vondrousova 7-6(1) 4-6 6-4
[WC] C. Osorio b. [32] M. Kostyuk 6-3 4-6 6-3
[2] A. Sabalenka b. S. Cirstea 6-4 6-3
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