A 15 anni tutto è diverso.
Nel tennis c’è un discorso simile, soprattutto a livello femminile dove le giovanissime hanno spesso un tratto caratteristico: arrivano nel circuito ‘pro’, quello delle grandi, e spinte da fame e tanta volontà di far bene possono anche causare qualche sorpresa importante, da confermare poi nel tempo.
Oggi è stata la volta di Mirra Andreeva, entrata in top-200 appena 10 giorni fa e che è in tabellone nel WTA 1000 di Madrid grazie a una wild-card approfittando del fatto che l’organizzazione è gestita dalla IMG, la stessa azienda che ne cura l’immagine. Lei come tante, alla fine, perché a livello manageriale sono decine le giocatrici, i giocatori, che possono approfittare di questi agganci. Il più poi è andare in campo e mostrare di valere l’impegno preso e Mirra, tre anni più giovane della sorella Erika, ce l’ha fatta con un importante 6-3 6-4 ai danni di Leylah Fernandez, la finalista Slam dello US Open 2021 da mesi però in grande affanno come condizione e risultati.
Per descrivere con un telegramma la partita useremmo le parole dell’esperto giornalista canadese Tom Tebbut, che ha detto: “Era la sfida tra una appena arrivata, con un atteggiamento spregiudicato, e un’altra che c’era già passata e ora non le funziona nulla”. Malgrado non ci siano tanti anni di differenza (solo cinque) Fernandez doveva in qualche modo fare la voce della veterana, ma il suo percorso fin qua è stato troppo pieno di ombre rispetto a situazioni positive. Come oggi: break subito nel primo turno di battuta, Andreeva che è scappata sul 3-0 e al di là di un 15-40 sul 3-1 non ha mai dovuto salvare palle break fino al 6-3; nel secondo addirittura la siberiana è scappata sul 5-1, mancando la chiusura del match sul 5-2 ma facendo bene sul 5-4.
Classe 2007, arriva da Krasnojarsk e fino allo scorso anno si allenava a Sochi, prima di trasferirsi in Francia, a Cannes, dove assieme alla sorella si è unita a un team francese guidato da Jean Renè Lisnard. Erika è ormai prossima alla top-100, malgrado la sconfitta qui nel primo turno di qualificazioni. Lei invece ha scalato la classifica in appena 12 mesi. I primi punti WTA risalgono ad aprile 2022 e ha chiuso la stagione scorsa appena dentro la top-300. Quest anno il suo cammino sta impressionando: solo finali tra tornei junior e ITF da 60.000 dollari. Da gennaio c’è la finale persa al J1 di Tralargon, quella (dolorosa) persa all’Australian Open junior dopo tre ore e 20 minuti di battaglia, quella persa al Cairo. Poi nelle ultime settimane la storia è cambiata: è andata in Svizzera dove nel weekend di Pasqua ha passato le qualificazioni e si è spinta poi fino alla vittoria in finale, con tre match point cancellati, contro Celine Naef; nella scorsa settimana ha vinto il 60.000 dollari di Bellinzona. Al secondo turno avrà Beatriz Haddad Maia, numero 13 del seeding, per quanto non sia in un momento straordinario di forma e chissà che non ci sia modo per lei di sognare ancora.
Tra gli altri risultati, sconfitta per Elina Svitolina che ancora ha molta ruggine dalla pausa per maternità e malgrado aver offerto la solita grande generosità si è arresa 6-4 7-5 contro Aliaksandra Sasnovich. Male, invece, Amanda Ansimiova che conferma il trend di un’annata fin qui pessima con solo due vittorie su (appena) nove partite giocate. L’ultima volta, tra l’altro, in cui ha messo insieme due vittorie consecutive è addirittura al WTA 500 di San José dello scorso fine luglio. La statunitense oggi è stata sconfitta dalla qualificata Arantxa Rus (7-5 6-2) con l’olandese che al secondo turno affronterà Maria Sakkari, numero 9 del seeding.
Risultati (avversaria al secondo turno)
[LL] J. Grabher b. [LL] V. Tomova 6-1 7-6(3) ([1] I. Swiatek)
T. Maria b. [WC] A. Eala 6-1 6-1 ([28] B. Pera)
C. McNally b. D. Galfi 4-6 6-0 6-3 ([22] Q. Zheng)
A. Cornet vs [Q] E. G. Ruse ([16] E. Alexandrova)
D. Kovinic b. [Q] S. Errani 6-4 6-0 ([11] B. Krejcikova)
Xiy. Wang b. V. Gracheva 6-7(2) 6-3 6-4 ([23] B. Andreescu)
[Q] L. Siegemund b. [PR] N. Podoroska 3-6 6-3 6-3 ([27] P. Martic)
A. Kalinskaya b. [WC] B. Fruhvirtova 2-6 6-4 6-4 ([7] E. Rybakina)
[Q] M. Frech b. J. Paolini 6-2 6-3 ([3] J. Pegula)
A. Sasnovich b. [PR] E. Svitolina 6-4 7-5 ([29] M. Bouzkova)
[Q] E. Bouchard b. [Q] D. Yastremska 6-7(6) 6-2 6-2 ([18] M. Trevisan)
A. Parks b. [Q] A. K. Schmiedlova 6-2 6-7(5) 6-2 ([15] V. Azarenka)
[Q] N. Parrizas Diaz b. A. Blinkova 6-3 6-0 ([12] V. Kudermetova)
[PR] J. Cristian vs S. Stephens ([21] A. Potapova)
L. Tsurenko b. L. Bronzetti 6-1 6-3 ([25] J. Teichmann)
[PR] A. Pavlyuchenkova b. [WC] V. Jimenez Kasintseva 6-1 6-7(4) 7-6(7) ([8] D. Kasatkina)
[Q] I. Burillo Escorihuela b. K. Kanepi 6-7(5) 6-2 6-4 ([6] C. Gauff)
[WC] R. Masarova b. C. Bucsa 6-3 5-7 6-4 ([20] D. Vekic)
[Q] A. Rus b. A. Anisimova 7-5 6-2 ([9] M. Sakkari)
M. Sherif b. C. Giorgi 4-6 6-4 ritiro ([30] A. Kalinina)
[WC] M. Andreeva b. L. Fernandez 6-3 6-4 ([13] B. Haddad Maia)
[Q] M. Vondrousova b. [WC] M. Bassols Ribeira 6-1 6-4 ([17] M. Linette)
[WC] C. Osorio b. C. Burel 6-3 6-4 ([32] M. Kostyuk)
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