È cominciata la due-giorni di qualificazioni alle Finals della Billie Jean King Cup.
Qui i risultati in corso delle sfide.
Spagna vs Messico 2-0, Marbella (terra battuta outodoor)
[SPA] S. Sorribes Tormo b. [MEX] F. Contreras 6-0 6-0
[SPA] N. Parrizas Diaz b. [MEX] R. Zarazua 6-4 6-3
Tutto facile per la Spagna, capitanata da Anabel Medina Garrigues, a un solo punto dalla qualificazione alle Finals di novembre dopo il 2-0 contro il Messico della prima giorata. Comodo successo per Nuria Parrizas Diaz contro Renata Zarazua, mentre Sara Sorribes Tormo addirittura si è imposta 6-0 6-0 contro Fernanda Contreras. Domani, nel primo singolare, Parrizas Diaz potrà già chiudere i conti contro Contreras.
Repubblica Ceca vs Ucraina 2-0, Antalia, Turchia (terra battuta outdoor)
[CZE] M. Vondrousova b. [UKR] M. Kostyuk 6-1 6-2
[CZE] B. Krejcikova b. [UKR] K. Zavatska 6-4 6-3
Tutto come da pronostico in Turchia, sul campo neutro di Antalia a causa delle tragiche vicende attuali che sconvolgono l’Ucraina. La Repubblica Ceca è troppo più forte e il 2-0 della prima giornata mette già in ghiaccio la qualificazione alle Finals. Giornata tremenda per Marta Kostyuk, battuta con un punteggio anche troppo severo da Marketa Vondrousova (la stessa ceca ha ammesso di aver visto una situazione molto più equilibrata e con tanti game ai vantaggi) e scoppiata in lacrime mentre a inizio giornata risuonava l’inno nazionale ucraino, sulle parole: “E anche noi regneremo, fratelli, in una terra libera. Anima e corpo deporremmo, tutto per la libertà”.
Il punto del 2-0 è arrivato poi grazie a Barbora Krejcikova, che ha fatto il suo contro Katarina Zavatska vincendo 6-4 6-3 e domani nella prima partita contro Kostyuk avrà la possibilità di chiudere la serie.
Gran Bretagna vs Francia 0-2, Converty, Gran Bretagna (cemento indoor)
[FRA] C. Garcia b. [GBR] K. Boulter 6-7(4) 7-6(2) 7-6(2)
[FRA] A. Cornet b. [GBR] H. Dart 7-6(6) 7-6(3)
Si è parlata solo la lingua dei tie-break oggi, in Gran Bretagna, con la Francia che ne ha vinti quattro su cinque disputati ed è avanti per 2-0 contro le padrone di casa.
Epilogo incredibile di questa prima giornata, con due partite tiratissime malgrado sulla carta le transalpine sembrassero capaci di far loro il destino con più agilità. Invece, il coraggio e la qualità delle ragazze guidate dall’ex tennista Anne Keothavong ha tenuto testa alle avversarie per oltre cinque ore senza però raccogliere i frutti del duro lavoro.
6-7 7-6 7-6 per Caroline Garcia contro Katie Boulter, in tre ore e mezza di gioco, 7-6 7-6 per Alizé Cornet contro Harriet Dart in un altro incontro che ha superato le due ore. Domani alle ragazze di Julien Benneteau basterà un solo punto per chiudere la serie, ma chissà che non ci sia ancora qualche asso nella manica delle padrone di casa.
Canada vs Belgio, Vancouver, Canada (cemento indoor)
[CAN] L. Fernandez vs [BEL] Y. Wickmayer
[CAN] R. Marino vs [BEL] Y. Bonaventure
USA vs Austria, Delray Beach, Florida (cemento outdoor)
[USA] C. Gauff vs [AUT] J. Grabher
[USA] J. Pegula vs [AUT] S. Kraus
Germania vs Brasile 1-1, Stoccarda, Germania (terra battuta indoor)
[BRA] B. Haddad Maia b. [GER] A. L. Friedsam 3-6 6-4 6-3
[GER] T. Maria b. [BRA] L. Pigossi 6-3 3-6 7-5
Ci si aspettava il pareggio, al termine della prima giornata, tra Germania e Brasile e così è stato. Solo però al termine di due partite quantomai rocambolesche: se è vero che le numero 1 hanno fatto il loro dovere, entrambe sono state vicine alla sconfitta. Ha cominciato Beatriz Haddad Maia, che si è dovuta superare sul finire del secondo e del terzo set per piegare la strenua resistenza di Anna Lena Friedsam, che ha retto molto bene il campo per quasi tre ore, risalendo anche da 0-4 nel set decisivo fino al 3-4 e 40-15, prima però di incartarsi al servizio in un game molto combattuto e dove alla fine la brasiliana è riuscita a fare il break decisivo.
Molte delle speranze tedesche, a quel punto, erano sulle spalle di Tatjana Maria che è riuscita a prendersi la vittoria, ma ha dovuto sudare tantissimo per battere Laura Pigossi. La riedizione della finale di Bogotà 2022 è finita 6-3 3-6 7-5 per la tedesca, che dopo aver vinto il primo set si è spenta ed è scivolata indietro di un break all’inizio del set decisivo. Pigossi salirà fino al 5-3, per smarrirsi però una volta trovatasi al servizio per chiudere l’incontro: perderà due volte consecutive la battuta e, grazie a questa rimonta della Germania, tutto rimarrà in piedi domani almeno per entrambi i singolari.
Kazakistan vs Polonia 2-0, Astana, Kaakistan (terra battuta indoor)
[KAZ] Y. Putintseva b. [POL] M. Linette 7-5 6-2
[KAZ] E. Rybakina b. [POL] W. Falkowska 6-3 6-4
Il Kazakistan è l’altra formazione ormai vicinissima alla qualificazione. Sembra tutto risolto, ad Astana, fin dalla prima partita perché la vittoria di Yulia Putintseva contro Magda Linette ha spianato la strada alle padroni di casa che ora possono affidarsi a Elena Rybakina per prendersi i punti rimanenti. La campionessa di Indian Wells è a metà dell’opera: la vittoria contro Weronika Falkowska, nemmeno così netta, è il primo passo. Domani, nella prima sfida del giorno, cercherà il secondo affrontando Linette. Pur non dovesse riuscirci, servirebbe un vero miracolo alle ragazze di Dawid Celt per rientrare in gara e giocarsi tutto al doppio decisivo.
Slovenia vs Romania 0-2, Lubjana, Slovenia (cemento indoor)
[ROU] A. Bogdan b. [SLO] K. Juvan 3-6 6-3 6-4
[ROU] J. Cristian b. [SLO] T. Zidansek 6-1 4-6 6-3
Grande rammarico in Slovenia per le padrone di casa, per la prima volta così vicine al gruppo principale del massimo campionato a squadre femminile e che si ritrovano con un pugno di mosche tra le mani dopo la prima giornata.
Pesa tantissimo, soprattutto, la sconfitta di Kaja Juvan, che sta vivendo umanamente un periodo pessimo e oggi non è riuscita a chiudere dal 4-0 di vantaggio nel terzo set, perso 4-6 contro Ana Bogdan. Kaja, classe 2000, ha perso il papà improvvisamente pochi mesi fa e di recente aveva rivelato di soffrire di enormi momenti di vuoto e depressione, cercando di riprendere il ritmo naturale della sua vita ma facendo tanta fatica a trovare una via d’uscita. Questo spiega il perché, malgrado piuttosto talentuosa, nell’ultimo periodo non ha più ottenuto alcun risultato di rilievo. Oggi, in una situazione così delicata, la fragilità è riemersa e da quello che sembrava un punto quasi fatto si è arrivati all’incubo (sportivo) di una sconfitta che pesa tanto.
La Romania, pur priva di tutte le sue stelle, è ora avanti 2-0 dopo il successo anche di Jaqueline Cristian ai danni di Tamara Zidansek per 6-1 4-6 6-3.
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