Si conclude con un sapore agrodolce la giornata delle tenniste azzurre impegnate nei match di primo turno dell’Australian Open ieri rimandati prima dal grande caldo, poi dalla grande pioggia.
L’acqua, caduta copiosa anche oggi su Melbourne Park fino almeno a inizio pomeriggio ha rimandato ulteriormente sia il match di Lucrezia Stefanini, sia quello di Lucia Bronzetti, scese in campo poco prima delle 18 ora locale.
Alla fine, come dicevamo, l’esito è veramente contrapposto. Da un lato la gioia immensa della toscana, totale inesperta a questi livelli eppure capace di resistere nel secondo set al rientro di Tatjana Maria e poi alla tensione del concitato finale fino alla chiusura per 3-6 7-5 6-4 accompagnata da un tifo da stadio di una decina di italiani e lei che si è accasciata al suolo, esausta e tanto felice. C’è delusione e rabbia invece per Bronzetti, sconfitta contro Laura Siegemund in una partita dove ha perso le misure dei colpi nel momento meno opportuno ma c’è anche un contributo dell’avversaria che è stata protagonista di almeno un paio di momenti non molto gentili.
La romagnola stava guidando il match dopo aver vinto il primo set per 6-2 con buona profondità soprattutto col dritto e impedendo alla tedesca di entrare nel campo e rendersi pericolosa. Oltre a qualche variazione, o eventuali smorzate, l’arma che Bronzetti doveva a tutti i costi evitare era mettere la partita in lotta: il terreno preferito della rivale che ormai è una veterana andando per i 35 anni ma trova sempre qualcosa in più quando si ritrova punto a punto in momenti delicati. Ed è stato così anche oggi. Il break e l’allungo sul 4-2 nel secondo giravano il copione a suo favore, Lucia era brava a rientrare ma sul 4-4 30-30 era sfortunatissima con un nastro in risposta preso dalla tedesca che ha dato una nuova palla break e, realizzata, l’ha riportata con le redini del parziale e un’azzurra che aveva accusato il colpo.
Nel set decisivo, poi, il momento chiave arriva subito. Lucia teneva il servizio per il 2-1 e, un po’ dal nulla, Siegemund chiamava la fisioterapista. Essendo su uno dei campi più lontani, è passato molto tempo prima che arrivasse, facesse il controllo al polpaccio sinistro e decidesse per un medical time out. Son passati addirittura più di 14 minuti prima che il gioco riprendesse e Bronzetti, che ha cercato in tutti i modi di tenersi attiva, nel primo punto dalla ripresa ha subito una pallata abbastanza forte in faccia (vedi video sotto) con Siegemund che non ha badato troppo per il sottile dopo un recupero di palla corta. Bronzetti si è tenuta il volto, si è girata verso l’avversaria e non le ha mandate a dire, ma da quel momento non ha più tenuto la battuta. Si è fatta attirare nella spirale che voleva Siegemund e quella che poteva essere una bella vittoria con un secondo turno giocabile contro Irina Camelia Begu è divenuta una prestazione da dimenticare in fretta.
Per Stefanini, invece, c’è una gioia enorme. Ha pagato lo scotto dei primi game, è scivolata indietro di un break che ha deciso il primo parziale, ma dal secondo è riuscita a entrare nel match e a far girare meglio entrambi i colpi bimani e col crollo di Maria è salita sul 5-1. Al momento di chiudere il set è arrivata un po’ di tensione, non ha sfruttato un set point sul 5-2, si è fatta riprendere sul 5-5 e nel momento più incerto è riuscita a trovare un nuovo break mentre questo gruppo di tifosi cantava: “Noi vogliamo questa vittoria”. Lucrezia riusciva a gestire il nuovo vantaggio e a regalarsi un terzo set dove è stata bravissima a rimanere agganciata nel punteggio fino al 3-3, lì dove ha fatto il break che ha deciso la partita. Nemmeno due match point mancati sul 5-3 hanno cambiato la situazione. Tra l’altro, con i cori che continuavano, le urla tutte per lei e la partita che sembrava ormai dalla sua parte, Stefanini si era pure lasciata andare a un sorriso poco prima che Tatjana servisse sul secondo match point. Aveva perso un po’ di concentrazione, l’errore di rovescio è stato un po’ figlio del momento, ma almeno dopo il cambio campo si è rifatta e alla terza chance ha chiuso al volo.
Sono soldi, tanti, e ci sarà un buon balzo in avanti nel ranking comunque con la prospettiva di giocare un secondo turno dove non ci sarà la testa di serie numero 8 Daria Kasatkina, protagonista di una bruttissima partita e dove ha vinto appena due game contro la connazionale Varvara Gracheva.
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