False vaccinazioni contro il covid-19: Camila Giorgi tra gli indagati

A inizio 2022 la procura di Vicenza ha condotto un’indagine contro dei medici novax finiti in manette con l’accusa di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.

Ora, con la notizia partita dal quotidiano “Giornale di Vicenza“, sono emersi alcuni nomi e personalità dell’inchiesta finiti sotto indagine. Tra questi anche la tennista azzurra Camila Giorgi.

L’indagine era scattata su una segnalazione del reparto Usl 8 di Vicenza quando i funzionari della direttrice Giusy Bonavina si erano insospettiti per l’alto numero di vaccini anti covid-19 richiesti dallo studio della dottoressa Daniela Grillone Tecioiu e del dottor Erich Volker Goepel. Entrambi i medici furono poi scarcerati pur rimanendo in attesa della conclusione dell’inchiesta.

C’è abbastanza nebbia attorno alla figura di Giorgi, in questa circostanza, perché non è chiaro da quanto emerso fin qui con quale dei due medici novax avesse avuto rapporti ma, sempre secondo il quotidiano, i dati e le carte dell’inchiesta sarebbero già giunti negli uffici della federazione italiana tennis. Il pretesto, in questo caso, sarebbe quello di ottenere il certificato di vaccinazione contro il virus che ha causato la pandemia per poter viaggiare e rispondere ai particolari criteri stringenti di vari paesi in cui si organizzavano tornei come l’Australian Open a Melbourne.

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