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WTA Finals: Sabalenka rimonta Jabeur, Sakkari si vendica contro Pegula

Primi match a Fort Worth, Texas, e subito indicazioni di un’edizione delle WTA Finals che si annuncia molto tirata ma con un’insufficiente risposta del pubblico locale.

Negli Stati Uniti il giorno di Halloween è considerato alla stregua di una delle maggiori festività nazionali durante l’anno, va bene, ma le prime immagini dalla Dickies Arena della cittadina alle porte di Dallas hanno lasciato tanta amarezza per la pochezza di posti occupati.

A livello di marketing l’evento non è stato propriamente pubblicizzato dalla stessa WTA, che ha scelto la località meno di due mesi fa, ma la teoria dello scarso tempismo non cambia granché visto l’esempio del 2021 con Guadalajara dove sebbene di giorno gli spalti non fossero pieni se non oltre il 50% verso sera si registrava quasi sempre il tutto esaurito. Sono appena 30.000, almeno fino a qualche giorno fa, le stime di biglietti venduti per 11 sessioni fino alla finale del 7 novembre. Davvero molto poco. Ed è un peccato, stando a quanto visto nella prima giornata, perché l’equilibrio sembrerebbe non mancare.

Maria Sakkari, per esempio, ha vendicato la dura sconfitta nella finale del WTA 1000 di Guadalajara di 10 giorni fa battendo con un doppio 7-6 Jessica Pegula. 8-6 e 7-4 i punteggi dei due tie-break, in una partita dove è sembrata migliore rispetto alla sua avversaria fin dalle prime battute ma dove la statunitense trovava sempre il modo di rientrare e giocarsi tutto nelle ultime battute dei rispettivi parziali. La greca è partita avanti 2-0 nel primo set, addirittura 3-0 nel secondo, è stata avanti 4-3 e servizio e ha servizio per il primo set sul 6-5, e comunque non riusciva ad allungare. Persino nel primo tie-break sembrava fatta, per lei, sul 5-2 ma dopo due set point annullati e vedendosi ripresa dal 6-4 al 6-6 ha dovuto dare un’ultima “spallata” per prendersi una pesantissima prima frazione. Nella seconda è stata subito riacciuffata sul 3-3 e da lì sono arrivate alla fine lottando sempre punto su punto. Pegula ha annullato due match point sul 5-6 per prendersi un nuovo tie-break, ma la lucidità è sembrata molto poca finendo per cedere nuovamente all’avversaria che ha colto così la prima vittoria contro una top-5 in stagione.

Male per Pegula non aver vinto nemmeno un set e aver speso energie per quasi due ore e mezza, visto anche che in serata è scesa di nuovo in campo per il doppio con Cori Gauff, perso 6-4 4-6 10-7 contro Xu Yifan e Yang Zhaoxuan. Adesso lei è già spalle al muro: deve battere Ons Jabeur o il suo torneo è quasi certamente finito, almeno in singolare. Meglio ancora se dovesse vincere in due set, altrimenti i calcoli potrebbero complicarsi. La tunisina è un’altra pesante delusa della giornata inaugurale. Per la numero 2 del mondo è arrivata la sconfitta 3-6 7-6(5) 7-5 contro Aryna Sabalenka, che ha colto un risultato preziosissimo anche nella modalità in cui è arrivato tra il suo imporsi in un ultra caotico secondo parziale e il rientro da un break di ritardo nel set decisivo, circostanze che troppo spesso vedono premiate le sue avversarie contro di lei.

È la decima rimonta vincente di questo 2022, maturata in due ore e mezza di grande equilibrio dove Jabeur è partita molto meglio ma da inizio del secondo set ha avuto un calo importante, lasciando scappare la bielorussa fino al 4-1 e servizio. Con un importante recupero è tornata in parità proprio sul 5-5 e sembrava aver messo le cose a posto nel tie-break salendo 5-3. Da lì, però, non ha più fatto un punto cedendo la frazione di nervi e insoddisfazione. Da lì, in generale, Jabeur è sembrata quella che viveva peggio i momenti delicati. Riceveva un break per gentile concessione di un’altalenante Sabalenka, allungava sul 3-1, eppure le bastava poco per tornare in affanno al servizio. Vinto un delicato turno di battuta sul 3-2 non ha affondato il colpo nel game successivo non capitalizzando due palle del doppio break di vantaggio e cedendo a zero il proprio servizio per il 4-4. Si è arrivati così alla volata finale e Sabalenka è stata premiata col break sul 6-5. Per Ons si tratta della settima sconfitta contro una top-10 nelle ultime otto sfide giocate e ora, anche per lei, la sfida contro Pegula può essere decisiva. Se non altro, quel parziale vinto può fornirle un’ancora di salvezza in caso di scenari che si allungano all’ultima giornata.

Risultati singolare

[5] M. Sakkari b. [3] J. Pegula 7-6(6) 7-6(4)
[7] A. Sabalenka b. [2] O. Jabeur 3-6 7-6(5) 7-5

Risultati doppio

[1] B. Krejcikova/K. Siniakova b. [8] D. Krawczyk/D. Schuurs 6-4 6-3
[6] Y. Xu/Z. Yang b. [3] J. Pegula/.C Gauff 6-4 4-6 10-7

Diego Barbiani

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