Altro, ennesimo tassello da prima volta per Ons Jabeur, che col successo in rimonta ai danni di Shelby Rogers è approdata per la prima volta (appunto) in carriera agli ottavi di finale dello US Open.
Quello di New York era l’ultimo appuntamento Slam che le mancava alla collezione e, seppur abbastanza lontana da una prestazione davvero convincente, è riuscita a ribaltare la sfida contro Rogers per prendersi il quarto turno.
Come nel primo e nel secondo incontro giocato in questa settimana, la tunisina si è mostrata ancora abbastanza lontana da una buona condizione. Ha migliorato il ritmo e per buoni tratti anche la spinta nei colpi, con la palla che soprattutto sul dritto anomalo verso il dritto di Rogers faceva spesso correre l’avversaria. Di contro però c’è stato l’intero andamento di un match che fino al 6-4 4-3 per Shelby la vedeva sempre molto nervosa e con diversi black-out in termini di scelte o veri e propri errori, varie chance non sfruttate e anche una racchetta scagliata a terra perso il game sull’1-1 nel secondo parziale.
Finirà 4-6 6-4 6-3 grazie, per modo di dire, al crollo importante e repentino avuto dalla numero 31 del seeding, che sul 4-4 ha giocato abbastanza male i primi punti ma soprattutto dal 15-30 ha commesso due doppi falli cominciano una serie di punti consecutivi persa che arriverà a 12. Tra secondo e terzo set c’è stato anche bisogno dell’intervento del fisioterapista per un problema all’avambraccio destro e, guarda caso, per almeno 15-20 minuti nel terzo set il dritto aveva perso forza e precisione.
Avanti 5-1, però, Jabeur non è riuscita a chiudere. Forse aveva calato un attimo la sua attenzione, ma pur trovandosi 0-40 non ha trovato il modo di prendersi alcuno dei cinque match point complessivi avuti. Shelby, di colpo, era tornata a spingere un po’ di più e più si scambiava più aumentava la forza impressa, lasciando andare il braccio e trovando anche ottime soluzioni che non solo le hanno dato modo di accorciare sul 2-5 ma anche di continuare il momento positivo portandosi sul 3-5. Qui entrambe hanno preso come una piccola pausa per recuperare fiato all’interno di una nuova giornata calda ma soprattutto molto umida. Rogers era accanto alla parete di fondo campo, Jabeur invece si è messa dietro un angolo abbastanza nascosto del campo e ha impiegato di più per rimettersi in posizione per la risposta. Non è chiaro come mai, ma riemersa ha chiesto scusa e comunque è andata al suo angolo per prendere un asciugamano e pulirsi, prima di tornare e prepararsi per la risposta.
Salirà di nuovo 0-40 con due errori di dritto dell’avversaria e, al sesto match point complessivo, ha potuto liberare tutta la propria gioia con un urlaccio a sfogare nervi e tensione. Al prossimo turno le spetterà Veronika Kudermetova, che invece ha impiegato appena tre quarti d’ora per travolgere Dalla Galfi (6-2 6-0).
Continua a volare Caroline Garcia, che dalle qualificazioni di Cincinnati sta giocando un tennis stellare. Travolta anche Bianca Andreescu, sconfitta 6-3 6-2 e ora agli ottavi sarà favorita contro Alison Riske, vittoriosa 6-4 3-6 6-4 contro Xiyu Wang. Avanza al quarto turno anche Cori Gauff, che ha battuto 6-2 6-3 Madison Keys.
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