In attesa dei big match di giornata, Sonego contro Nadal sul Centrale e Kyrgios contro Tsitsipas sul Campo numero 1, a Wimbledon si completano tutti i match di singolare maschile che mancavano nella parte bassa.
Nessuna sorpresa di giornata con De Minaur e Fritz che rispettano il pronostico superando in tre set i rispettivi avversari, ma complicandosi la vita nei momenti finali. Battaglia tra Sock e Kubler con l’australiano che rimonta sotto di due set a uno e vince in apparenza facilmente al quinto.
Garin supera in quattro set Brooksby, mentre Nakashima dopo la bella vittoria contro Shapovalov continua la sua corsa e si regala uno tra Kyrgios e Tsitsipas al prossimo turno. Nell’ultima partita sfida generazionale tra Van De Zandschulp che batte Gasquet e sarà l’avversario nell’ottavo presidiato da Nadal.
Il primo a vincere il suo match di terzo turno è Cristian Garin, il cileno supera Brooksby in quattro set. Parziali netti per Garin che scappa avanti 3-0 nel primo e 2-0 nel secondo gestendo il break di vantaggio conquistato. Nel terzo parziale è l’americano che riesce a mettere la testa avanti, due miniparziali di tre giochi a zero in mezzo ad un solo game conquistato da Garin danno l’impressione di poter tornare nel match. Infatti nel quarto break iniziale per Garin che subisce il ritorno di Brooksby, l’equilibrio regge sino al 4-4, quando il cileno piazza l’ultimo allungo decisivo che gli permette di accedere agli ottavi.
Termina la corsa del veterano Richard Gasquet che viene battuto in quattro set da Botic van de Zandschulp. Il neerlandese fa suo il primo tirato parziale per sette giochi a cinque subendo poi il ritorno del francese che domina il secondo. Nel terzo l’equilibrio tra i due regge e i tennisti si ritrovano a dirimere la questione al tie-break, più attento Van de Zandschulp che come già nel primo set porta dalla sua i punti delicati. Nel quarto la resa di Gasquet che dopo aver dato tutto crolla di schianto.
Conferma per Brandon Nakashima che dopo la bella vittoria contro Shapovalov si ripete contro un avversario più alla portata. Galan può poco e nei primi due parziali si lascia sopraffare dalla tensione cedendo il gioco al servizio al decimo gioco. La prestazione dello statunitense comunque dimostra come si trovi parecchio a suo agio su questi campi. Primi due set controllati, nel terzo dilaga e al prossimo turno attende, su un campo che sarà decisamente più nobile, il vincente di Tsitsipas e Kyrgios per un match che si preannuncia abbastanza divertente.
Battaglia al quinto set tra Jack Sock e Jason Kubler, la spunta rimontando l’australiano. Buon inizio per lui che si aggiudica il primo set prima di subire la rimonta dell’americano, ormai abituato a lottare sui prati di Wimbledon dopo la vittoria combattuta contro il connazionale Cressy nel turno precedente. L’americano avrebbe la possibilità di chiudere nelle fasi decisive del quarto set, quando si ritrova avanti 4-1 al tie-break, prima di dilapidare tutto il vantaggio, senza arrivare a match point né nel gioco decisivo e neanche negli ultimi game del parziale. Nel quinto break in apertura di Kubler che sembra più in palla tanto da procurarsi possibilità di doppio break nel settimo gioco. Fallisce in quell’occasione ma non rischia nulla al servizio e nuovamente ottiene il gioco in risposta che chiude i giochi al nono game. Nel prossimo turno troverà contro un altro americano, Taylor Fritz.
Compito elementare per Alex De Minaur che liquida in tre set la wildcard Liam Broady. Ottimo il britannico a raggiungere questo turno ma il suo gioco variegato ha sbattuto sul muro australiano. Mai realmente in difficoltà il numero 19 del seed se non nel finale di partita. Per larga parte del match ha controllato ottenendo e mantenendo un break di vantaggio sull’avversario. Anche nel terzo parziale il copione sembrava il solito e De Minaur arrivava a servire per il match sul 5-4 in suo favore. A quel punto si è lasciato soffiare il gioco in battuta per la prima volta nel match. L’australiano ha subito recuperato il break e servito per la seconda volta per archiviare la pratica ma si è complicato nuovamente la vita, il gioco è terminato ai vantaggio con palle break e match point che si sono alternati prima che il britannico commetta un errore di dritto che consegna la sfida all’australiano.
Domina per due set sfruttando il proprio devastante servizio Taylor Fritz che con il break di vantaggio al momento di servire per il match sul 5-3, dopo essere stato 5-2, nel terzo si fa riacciuffare dallo slovacco Molcan bravo a trascinare la sfida al tie-break. Nel gioco decisivo l’americano ritrova il bandolo della matassa e scappa subito nel punteggio e cambia campo sul 5-1, stavolta non si lascia rimontare e chiude 7 a 3. Un’ora e quaranta minuti in tutto, considerando che ha servito per il match dopo un’ora e venti è stata una partita veloce.
Qui tutti i risultati della giornata del tabellone maschile.
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