Siamo alla domenica, è finita la prima settimana, e per la prima volta nella sua più che centenaria storia Wimbledon ha aperto i cancelli di Church Road al pubblico per ospitare partite.
Non esiste più il Middle Sunday, Manic Monday, ma di ‘manic’ fin qui c’è solo il tabellone femminile di uno Slam che diventa sempre più svuotato delle sue principali attrici lasciando spazio a novità quasi impensabili.
Ons Jabeur, numero 2 del ranking WTA, è l’unica addirittura top-65 rimasta tra le quattro in corsa per un posto in finale. La tunisina, che sarà considerata sempre più come grande favorita da adesso per l’approdo all’ultimo atto, ha avuto oggi però da lottare parecchio in un match per nulla facile contro Elise Mertens, battuta solo 7-6(9) 6-4 salvando addirittura cinque set point nel primo parziale.
La belga ha ripetuto l’ottima prestazione, tra ritmo e qualità, vista contro Angelique Kerber al terzo turno e per la prima volta in questo torneo Jabeur ha perso lo smalto e la brillantezza che l’ha accompagnata fin qui. Malgrado un break di vantaggio, era abbastanza evidente la tensione e il passaggio a vuoto che ha portato Mertens dal 2-4 al 5-4 40-40 stavano per rovinare tutto. Il punto del 40-40, soprattutto, è stato il simbolo della sua partita: quattro splendide accelerazioni sui vari lati del campo, tutte recuperate da un’avversaria che si muoveva e copriva benissimo gli spazi fino a ribaltare la situazione e prendersi il punto per un errore finale di una Ons stremata. La tunisina è riuscita a reggere, salire 5-5, e poi rimontare un tie-break che appariva perso indietro 3-6, cancellando poi set point anche sul 7-6 e 9-8.
Prendersi quel set è stato pesante, ma non definitivo. Jabeur perdeva un immediato break di vantaggio e dal 2-2 era lotta punto a punto in tanti game molto duri dal punto di vista nervoso. Jabeur, alla fine, ha trovato la via del break proprio quando Mertens serviva per rimanere nella partita e col 7-6 6-4 conclusivo è ora ai quarti di finale dove affronterà Marie Bouzkova, numero 66 del mondo, che oggi ha superato 7-5 6-2 Caroline Garcia per approdare per la prima volta ai quarti di uno Slam.
Sia lei, sia Tatjana Maria, sia Jule Niemeier, non avevano mai superato il terzo turno. Ora eccole tra le migliori otto. Maria, rientrata dalla seconda maternità, è riuscita a battere Aljona Ostapenko salvando due match point con due ottime prime sul 4-5 15-40 nel secondo set per una partita durissimo e chiusa soltanto 5-7 7-5 7-5. Adesso per lei l’impronosticabile derby tedesco contro Niemeier che invece si è imposta 6-2 6-4 contro Heather Watson.
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