Quella appena conclusa è stata una settimana interlocutoria per i circuiti maggiori, che avevano in programma solo alcuni tornei di categoria “250”. Si registra comunque uno scambio di posizioni fra le top ten del ranking WTA, e riguarda due statunitensi. Jessica Pegula, infatti, strappa a Danielle Collins la settima piazza, stabilendo il nuovo career high.
La ventottenne di Buffalo – che un anno è mezzo fa era ancora fuori dalle sessanta – non è nemmeno scesa in campo, ma approfitta del leggero calo di punti patito dalla coetanea di St. Petersburg, cui è “scaduta” la semifinale raggiunta dodici mesi or sono a Budapest. Danielle ha giocato a Losanna, ma è uscita al debutto per mano della sorprendente elvetica Simona Waltert.
Per Jessica, quest’anno, nessun titolo, ma una serie di risultati d’alto livello negli eventi più prestigiosi: la finale a Madrid, le semifinali a Miami, i quarti agli Australian Open e al Roland Garros.
Fra le prime venti si registra un altro primato personale, quello della russa Veronika Kudermetova (18; + 1), che si giova della discesa dell’ex n. 2 Barbora Krejcikova (19; – 2), cui è uscita dal conteggio la vittoria a Praga del 2021.
Poco oltre, grazie al piazzamento nei quarti in Ungheria, Martina Trevisan migliora ancora il proprio record. La toscana supera Petra Kvitova e Beatrix Haddad Maia e diviene ventiquattresima, ponendosi giusto alle spalle della campionessa di Wimbledon Elena Rybakina.
Per trovare movimenti più consistenti occorre scendere oltre il cinquantesimo posto. Petra Martic, trionfatrice a Losanna, risale di colpo trenta gradini, issandosi al n. 55. Dalla prova svizzera escono bene anche la semifinalista Anastasia Potapova (63; + 16) e la finalista Olga Danilovic (106; + 18), partita dalle qualificazioni.
Da Budapest emergono invece la finalista Aleksandra Krunic (75; + 30) e soprattutto la vincitrice Bernarda Pera (81; + 49), anche lei proveniente dal tabellone preliminare.
Bruschi cali per Anhelina Kalinina (51; – 12), Tereza Martincova (71; – 14) e Tamara Zidansek (85; – 30).
Tra le azzurre, dietro a Martina Trevisan abbiamo Camila Giorgi (29; – 1), Jasmine Paolini (61; + 3), Lucia Bronzetti (78; – 12), Elisabetta Cocciaretto (111; + 7 con i quarti a Budapest), Sara Errani (127; 0) e Lucrezia Stefanini (194; – 15).
Tutto fermo nei piani alti del ranking ATP. Le ascese più significative riguardano i vincitori dei tornei della settimana: l’argentino Francisco Cerundolo (30; + 9), impostosi a Bastad, e lo statunitense Maxime Cressy (33; + 8), che ha sbancato Newport. Per entrambi si tratta del primo centro nel Tour maggiore e del career high.
Segno fortemente negativo per Pablo Carreño Busta (23; – 5), Jenson Brooksby (41; – 8), Filip Krajinovic (43; – 13), Laslo Djere (69; – 16), Cristian Garin (70; – 14), Dusan Lajovic (75; – 18), Federico Coria (78; – 13), Benoit Paire (92; – 15), Jordan Thompson (95; – 16) e Federico Delbonis (125; – 41).
Stabili i migliori italiani: Jannik Sinner decimo e Matteo Berrettini quindicesimo. Tra i cento, curiosamente in fila uno dietro l’altro, figurano anche Lorenzo Sonego (60; + 3), Fabio Fognini (61; + 3) e Lorenzo Musetti (62; + 5).
Oltre la soglia, ecco Flavio Cobolli (134; + 3), Stefano Travaglia (136; + 2), Gianluca Mager (141; + 6), Franco Agamenone (145; – 1), Marco Cecchinato (147; + 7 con la semifinale nel Challenger di Verona), Giulio Zeppieri (166; – 2), Luca Nardi (169; + 5), Andreas Seppi (173; + 6) e Andrea Pellegrino (174; + 10).
Irrompe fra i duecento Luciano Darderi (182; + 33), semifinalista nel Challenger di Iasi, in Romania. L’azzurro di origini argentine precede Francesco Passaro (187; + 4), Riccardo Bonadio (197; – 9) e Andrea Arnaboldi (198; – 3). Scivola indietro Alessandro Giannessi (206; – 24).
I top ten del ranking ATP: 1 Daniil Medvedev, 2 Alexander Zverev, 3 Rafael Nadal, 4 Stefanos Tsitsipas, 5 Casper Ruud, 6 Carlos Alcaraz, 7 Novak Djokovic, 8 Andrey Rublev, 9 Félix Auger-Aliassime, 10 Jannik Sinner.
Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Anett Kontaveit, 3 Maria Sakkari, 4 Paula Badosa, 5 Ons Jabeur, 6 Aryna Sabalenka, 7 Jessica Pegula (+ 1), 8 Danielle Collins (- 1), 9 Garbiñe Muguruza, 10 Emma Raducanu.
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