Giornata minore a Wimbledon, che comincerà ad entrare nel vivo domani grazie all’attesissimo match tra Tsitsipas e Kyrgios. Nel frattempo c’era da verificare come stava Djokovic dopo le indicazioni contrastanti dei primi due turni: male contro Kwon, molto bene contro Kokkinakis. Le tossine del primo turno sembrano sparite, anche se forse Kecmanovic è l’avversario ideale, visto che non ha un colpo particolarmente decisivo e che subisce pure una sorta di timore misto ad ammirazione per il suo grande connazionale. Sta di fatto che Kecmanovic ci ha messo una mezzoretta per vincere il suo primo game, solo che già il primo set era andato. Djokovic ha caritatevolmente rallentato un po’, giusto per evitare un divario eccessivo ma non è mai stato in difficoltà e quando ha voluto ha piazzato i due break che hanno chiuso secondo e terzo set.
Il suo prossimo avversario sarà questo Tim Van Rijthoven, sconosciuto fino al torneo di Hertgenbosch, quando grazie ad una wild card non solo è entrato in tabellone ma ha fatto fuori uno dopo l’altro Fritz, Auger Aliassime e addirittura il fresco numero 1 del mondo, Daniil Medvedev. Van Rijthoven non ha poi potuto più giocare, visto la sua classifica e si è presentato a Wimbledon abbastanza tirato, anche qui grazie ad una wild card. E il ventiseienne olandese, dopo aver battuto Delbonis, si è ripetuto contro Opelka, al quale ha concesso l’unico set perso sin qui nel torneo. Con Basilashvili la partita è stata di una semplicità inaspettata, anche se tra la fine del secondo set e l’inizio del terzo un paio di distrazioni hanno allungato il match. Niente di preoccupante, solo che adesso ci sarà Djokovic, che risponde un po’ meglio dei tre incontrati finora.
C’è stato il tempo per due belle partite, quelle tra Tiafoe e Bublik e quella tra Goffin e Humbert. Non è certo un caso che le abbiao vinte i due giocatori più solidi, Tiafoe e Goffin, che si affronteranno tra loro per un posto nei quarti, nientemeno. Fra l’altro lì incontreranno uno tra Tommy Paul, che ha battuto Vesely, e probabilmente Norrie, che prima dovrà battere Johnson ma che può diventare la mina vagante, con il pubblico dalla sua parte.
Ma naturalmente, anche se i due sono ancora nel pieno del loro match, tutti in attesa di SInner e Alcaraz, che però devono disfarsi prima di Isner e Otte.
Terzo turno
[1] N. Djokovic vs [25] M. Kecmanovic
[WC] T. Van Rijthoven b. [22] N. Basilashvili 6-4 6-3 6-4
[10] J. Sinner vs [20] J. Isner
[32] O. Otte vs [5] C. Alcaraz
D. Goffin b. U. Humbert 4-6 7-5 6-2 7-5
[23] F. Tiafoe b. A. Bublik 3-6 7-6(1) 7-6(3) 6-4
[9] C. Norrie vs S. Johnson
[30] T. Paul b. J. Vesely 6-3 6-2 6-2
Secondo turno
J. Sock b. M. Cressy 6-4 6-4 3-6 7-6(1)
[Q] J. Kubler b. [Q] D. Novak 6-3 6-4 6-4
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