[1] I. Swiatek b. D. Kovinic 6-3 7-5
Per la prima volta dalla semifinale di Stoccarda contro Liudmila Samsonova, Iga Swiatek torna a perdere più di sei game. Sono “addirittura” contro Danka Kovinic, ma di rivelante oggi nel suo 6-3 7-5 ci sono i due primi passaggi a vuoto del suo Roland Garros in situazioni dove era in apparente controllo dei rispettivi parziali.
Non possiamo dire se sia un vero campanello d’allarme, ma all’improvviso la polacca ha perso timing sul dritto e abbastanza rapidamente è andata in confusione. Prima sul 4-2 40-0 nel primo set, poi sul 4-1 30-15 nel secondo quando aveva addirittura due break di vantaggio e sembrava indirizzata a un altro parziale, nei fatti, sostanzialmente dominato.
Ai microfoni di Mats Wilander, appena dopo la fine dell’incontro, la numero 1 del mondo ha detto di aver a tratti esagerato con la spinta su una palla diversa rispetto a quella dei turni precedenti e di essere andata in confusione, fattore che si avvicina abbastanza a quanto visto in campo. La cosa semmai abbastanza anomala è che questo non è avvenuto a inizio partita ma a metà dei rispettivi set. Da questo punto di vista, però, il dritto nel suo caso è probabilmente il colpo che se manca qualche dettaglio rischia di diventare irregolare anche per la tecnica non esattamente bella da vedere. Lei riesce a giostrare la palla sul campo, variare angoli, potenza e traiettoria, ma rimane comunque una soluzione molto personale nella modalità di esecuzione.
L’inizio sembrava quello della “solita” Swiatek, un martello che mette grande pressione e prende subito il largo, ma probabilmente a non renderle la vita troppo facile oggi ci ha pensato anche l’ottimo atteggiamento della sua avversaria, la più “preparata” su questi campi rispetto alle precedenti giocatrici avute e capace di giocare bene a fiammate. Abbastanza solida da fondo, con un servizio sui 180 chilometri orari e buona mano, Kovinic è rimasta in scia e ha approfittato in quel settimo game del primo vero passaggio a vuoto della polacca nel torneo. Cinque punti consecutivi e dal possibile 5-2 siamo passati al 4-3. Il lato positivo di Swiatek, oggi, è che ha sempre ribaltato la fase negativa. Dopo il cambio campo sul 4-3 è arrivato un parziale di otto punti consecutivi per il 6-3, dopo il cambio campo del 5-4 Kovinic nel secondo ha concesso appena tre punti. C’è stato probabilmente un momento dove la montenegrina ha dato modo alla rivale di riassestarsi perché sul 3-4 ha sentito più lei il momento commettendo vari errori e ugualmente sul 5-5 nel secondo set dal 30-0 ha fatto un doppio fallo e tre palle out col dritto.
Se nei match precedenti Iga volava, oggi ha avuto qualche problema in più. Ha evitato un terzo set che per come si stava mettendo la partita poteva anche essere problematico, ma in un torneo così dove le aspettative su di lei sono enormi e cresceranno sempre più può anche non essere un fattore negativo, vista anche la scarsa abitudine che aveva a vivere passaggi a vuoto così (al di là forse dell’inizio del match contro Victoria Azarenka a Roma). Agli ottavi per il quarto anno su altrettante edizioni del Roland Garros disputate, avrà di fronte Alizé Cornet o Qinwen Zheng e le situazioni saranno da valutare.
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