Si è completato il primo turno del Roland Garros femminile e, a dispetto della parte bassa, le cinque teste di serie comprese tra le prime 10 sono riuscite a passare il match d’esordio.
Non era scontato, vista la pessima condizione di alcune, ma alla fine Iga Swiatek, Paula Badosa, Aryna Sabalenka, Karolina Pliskova e Danielle Collins sono al secondo turno.
Fa quasi sorridere il conteggio così, ma dopo la voragine già spalancatasi nella parte bassa c’era interesse, e non tanto in senso positivo, per quanto potessero fare soprattutto Pliskova e Badosa, uscite molto male dalle ultime settimane, ma anche Sabalenka. Per Paula, numero 3 del seeding, l’esordio è stato piuttosto agevole perché l’attuale Fiona Ferro è molto distante dalla classifica di un anno, scivolata ora fuori dalle prime 160 del mondo. La spagnola è riuscita a essere sempre abbastanza aggressiva, gestendo comunque facilmente la situazione e chiudendo alla fine per 6-2 6-0. Al secondo turno avrà Kaja Juvan, vincitrice oggi di una partita abbastanza dura contro la giovanissima qualificata Oksana Selekhmeteva, con la russa che nel secondo parziale ha vanificato un 5-1 di vantaggio perdendo 7-5 7-6(4).
Badosa è stata anche l’unica big, di fatto, a non soffrire. Pliskova a inizio giornata ha cominciato malissimo contro la wild-card locale Tessah Andrianjafitrimo, francese di origini malgasce. Addirittura quattro break subiti nei primi sei game l’avevano spinta sotto 6-2 1-0 e servizio per l’avversaria che però, come visto già a fine primo set, avrebbe fatto tanta fatica a confermarsi davanti. Ha avuto bisogno di sei set point per chiudere quel primo set, riuscendoci soltanto perché dopo aver alzato un lob difensivo la ceca è andata completamente fuori tempo sullo smash. Karolina, comunque, ha ritrovato un po’ di verve ed è riuscita a sollevarsi, chiudendo con un comunque sofferto 2-6 6-3 6-1.
Discorso non troppo diverso per Simona Halep, elemento di spicco nell’ottavo di Iga Swiatek assieme ad Aljona Ostapenko. La rumena, che lo scorso anno saltò lo Slam parigino a causa dello strappo muscolare, ha avuto abbastanza problemi contro la lucky loser tedesca Nastja Schunk, avanti 4-2 nel primo set (poi perso 6-4) e che le ha dato un sonoro 6-1 nel secondo parziale. La ex numero 1 del mondo si è salvata, chiudendo 6-4 1-6 6-1, ma c’è tanto spazio per lei per alzare l’asticella in uno dei suoi appuntamenti preferiti. Dovrà essere a buon punto già nel secondo turno quando affronterà Qinwen Zheng, cinese già battuta a Melbourne a inizio anno ma dotata di un gioco abbastanza temibile.
A fine serata, poi, Aryna Sabalenka ha avuto il suo bel da fare contro Cloe Paquet. Un brutto primo set l’aveva costretta a subire un pesante 6-2 contro la transalpina e da lì non è stato facilissimo risollevarsi, ma il passo più importante è arrivato comunque con una buona reazione nel secondo parziale e un break a metà parziale che ha portato tutto al terzo dove a quel punto, con inerzia e tenuta a favore, ha preso il break decisivo sul 2-2. Paquet non ha mollato, rimanendo sempre in scia, ma la numero 7 del seeding ha comunque chiuso 2-6 6-3 6-4 per affrontare al secondo turno Madison Brengle nella zona di tabellone che vede anche Camila Giorgi, opposta a Yulia Putintseva.
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