Non metteva piede in campo da inizio ottobre, quando disputò il WTA 1000 di Indian Wells. Ora Bianca Andreescu ha dato inizio al suo 2022 a Stoccarda, su una superficie dove ha giocato la miseria di cinque partite dal in carriera e sempre vittima di vari problemi.
Come anche gli ultimi sei mesi dove volontariamente ha deciso di prendere una nuova pausa dal tennis.
Il suo calvario tra infortuni e ricadute è stato senza sosta fin dal 2018. Lunghe pause, qualche buon periodo in cui, soprattutto nel 2019, ha massimizzato in maniera importante i propri risultati, e poi tante difficoltà nel far quadrare la propria vita come vorrebbe. La strada, per tutti, è tortuosa anziché no. Per Andreescu è stato un continuo accanimento.
Dopo essersi fermata al termine del 1000 californiano era piena di delusione e, poco tempo dopo, la nonna ha cominciato a sentirsi male finendo poi in terapia intensiva. Questo ha dato vita a un ulteriore crollo tra motivazioni e forza nel rimanere concentrata in campo. Ha rinunciato da subito alla trasferta australiana: ha staccato da tutto e dopo un lungo periodo di assenza generale dalla scena pubblica ha aggiornato i suoi fan dicendo di trovarsi in Costa Rica per un percorso di ripresa durato circa un mese, prima di presentarsi in Europa per cominciare la preparazione alla terra battuta.
Giunta ormai alla terza, quarta parte della sua carriera, Andreescu è ripartita da Stoccarda. È il suo esordio in Germania e fin dalle prime giornate è sembrata estremamente rilassata. Tra l’altro, per caratteristiche, la terra battuta è anche una superficie che potrebbe aiutarla nella costruzione del punto sfruttando le buone doti nella varietà delle sue traiettorie. Una partenza un po’ arrugginita, come prevedibile, l’ha vista poi recuperare e vincere 7-6(5) 6-3 contro la wild-card locale Jule Niemeier. Vedendole giocare, malgrado la lunga assenza e i punti interrogativi che può avere Andreescu, si notava molto la differenza tra le due: Bianca è di altra qualità sia nella tecnica sia nell’atteggiamento in campo. È finita sotto di un break a inizio partita ma come suo solito è rimasta attaccata al set finché non ha portato la tedesca a sentire la pressione di dover chiudere, non cedendo sul 3-5 quando è stata spinta ai vantaggi e imponendosi in quei momenti finali di parziale grazie al dritto e alla maggiore pressione imposta a una tedesca che tendeva troppo a “sparare” col braccio teso. Giunte al tiebreak, due seconde palle consecutive per Niemeier sul 4-5 hanno segnato il set e la partita. Sulla prima si è salvata per un rovescio della canadese appena largo, sulla seconda è stata direttamente investita dalla risposta di dritto.
Nel secondo parziale Bianca ha trovato il break sull’1-1, rimanendo ben concentrata nei propri turni di battuta e concedendo abbastanza poco all’avversaria. Per lei al prossimo turno Aryna Sabalenka. Molto bene la testa di serie numero 7 Ons Jabeur, che ha rimontato un set a Marketa Vondrousova apparsa in grande forma nell’ultimo periodo, soprattutto nel weekend di Billie Jean King Cup. 4-6 6-2 6-3 il punteggio in favore della tunisina che affronterà ora o Cori Gauff o Daria Kasatkina, ultimo match di una giornata (quella odierna) caratterizzata da partite piuttosto lunghe e si è aperta con un match di oltre tre ore tra Viktorjia Golubic e la qualificata tedesca Eva Lys, classe 2002 e all’esordio assoluto a livello WTA. Incredibilmente, è stata proprio Lys a imporsi 5-7 7-5 7-5 e domani, nel secondo match della sessione diurna, terrà a battesimo Iga Swiatek nel primo match WTA da numero 1 del mondo.
Capitolo Italia: giornata molto negativa. Ci siamo svegliati convinti di avere tra le mani un derby tra Camila Giorgi e Jasmine Paolini, garantendoci quindi un’azzurra al secondo turno, e andiamo a dormire stasera con Tamara Korpatsch emersa dal confronto. La tedesca è stata ripescata come lucky loser dopo che Paolini ha gettato la spugna a causa di un problema al ginocchio destro e Giorgi si è arresa 3-6 7-6(3) 6-1 resistendo, però, di fatto soltanto per un set. Nel secondo è stata sempre in rincorsa e in affanno, “graziata” quando la tedesca ha servito per il match ma arresasi al tie-break, prima di un terzo set in cui è stata travolta. E così nessuna italiana è più in tabellone.
Risultati
[Q] E. Lys b. V. Golubic 5-7 7-5 7-5
[LL] T. Korpatsch b. C. Giorgi 3-6 7-6(3) 6-1
[PR] B. Andreescu b. [WC] J. Niemeier 7-6(5) 6-3
[7] O. Jabeur b. M. Vondrousova 4-6 6-2 6-3
C. Gauff vs D. Kasatkina
E. Rybakina b. [Q] N. Schunk 7-6(3) 7-5
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