Al termine di una giornata da quasi 10 ore di tennis, abbiamo scoperto le quattro semifinaliste del WTA 250 di Monterrey.
Gli organizzatori quest anno stanno facendo cominciare le partite alle 15 ora locale, con una sessione diurna che è di fatto basata sull’ideale distanza di quattro ore prima della serale, in programma non prima delle 19. Oggi, però, ogni questione sull’orario è andata in fumo e se Leylah Fernandez e Wang Qiang fossero andate al terzo set potevano tranquillamente farsi le 4 di notte.
La notizia principale, dai risultati, è però la sconfitta della numero 1 del seeding Elina Svitolina, campionessa qui nel 2020. L’ucraina non è mai riuscita a sfruttare le diverse posizioni di vantaggio avute contro Maria Camila Osorio Serrano, da qualche mese per la WTA semplicemente “Camila Osorio” (per comodità, ha dichiarato la colombiana), finendo malamente sconfitta 1-6 7-5 7-6(5) in due ore e mezza di gioco.
Ha dominato il primo set, ha avuto una palla break sul 4-4 nel secondo ed era 30-0 al servizio sul 5-6 prima di cedere quattro punti consecutivi. Nel terzo era addirittura avanti 4-1 e servizio, poi 3-0 nel tie-break decisivo. Eppure a vincere è stata la numero 5 del seeding, che pur con un fastidio al gomito che ne ha limitato la potenza per due set ha gestito molto meglio (a livello mentale) i vari momenti delicati e ha giocato con più angoli e incisività. Non facile, in ogni caso, giudicare la prova di Svitolina in questo momento storico così delicato, certo però si notava forse troppo la difficoltà nella spinta di palla quando doveva prendersi la partita. Il terzo set è stato forse il punto più emblematico: spedita fino al 4-1 e di colpo trovatasi sotto 4-5, nel decimo game è andata facilmente 40-0 poi non ha chiuso un rovescio nei pressi della rete ed è stata rapidamente raggiunta sul 40-40. Si è salvata dopo tre parità e nel tie-break era partita forte, ma dal 3-0 è stata di nuovo molto velocemente ripresa e, sul 5-5, la frittata di un doppio fallo con una seconda atterrata lunga di quasi un metro malgrado una traiettoria conservativa.
Soprattutto la prima di servizio sul 5-5 è stata errata nella scelta tattica. Da 20 minuti ormai aveva trovato, da destra, un’ancora importantissima nella traiettoria in slice a uscire. Sceglieva sistematicamente quella traiettoria e portava sempre il punto a casa. Sul 5-5 però ha scelto di andare al centro che, forse, in un momento così delicato e senza troppa fiducia era un azzardo che le ha dato ulteriore tensione sulla seconda. Osorio, al primo match point, si è presa la seconda vittoria su due confronti contro Elina e ha portato addirittura a 16 il numero di partite vinte consecutivamente al set decisivo nel circuito WTA, per un incredibile record fin qui di 17 vittorie su 19 confronti, e una delle due sconfitte risale al 2016 quando ancora aveva 14 anni.
Osorio in semifinale avrà Nuria Parrizas Diaz, che si è imposta 6-3 1-6 6-4 in tre ore di gioco nel derby spagnolo contro Sara Sorribes Tormo. L’altra semifinale invece vedrà Leylah Fernandez, campionessa qui nel 2021, opposta a Beatriz Haddad Maia, impostasi 4-6 6-4 7-6(7) contro Marie Bouzkova in quasi tre ore e mezza di lotta, rientrando da 3-6 nel tie-break decisivo, per una delle vittorie più importanti della carriera. La canadese, numero 2 del seeding, ha battuto 7-6(4) 6-4 Wang Qiang in un match cominciato all’una del mattino e chiuso in quasi due ore.
Risultati
[5] C. Osorio b. [1] E. Svitolina 1-6 7-5 7-6(5)
[6] N. Parrizas Diaz b. [4] S. Sorribes Tormo 6-3 1-6 6-4
B. Haddad Maia b. M. Bouzkova 4-6 6-4 7-6(7)
[2] L. Fernandez b. Q. Wang 7-6(4) 6-4
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