Più di una sorpresa nella giornata che vedeva l’esordio del numero 1 del seeding, Daniil Medvedev, che dovrebbe tornare numero 1 alla fine di questo torneo, visto che gli basterebbe vincere altre due partite. La prima era di indubbio fascino e forse con qualche punta di sarcasmo era stata presentata come la sfida tra “ex numeri 1”, visto che il russo ha già avuto l’onore di guardare tutti quanti dall’alto in basso del ranking, sia pure per tre settimane. C’era stato molto di più Andy Murray, uno de fab, che in questa sua nuova dimensione pare divertirsi molto e pazienza per i risultati. Contro Medvedev Murray ha fatto il Murray di questi tempi: generoso, sbuffante, intelligente ma troppo ampio il gap fisico con il rivale. Tutto sommato sei game non sono stati neanche pochi.
Esordio vincente anche per Tsitsipas, che ha ceduto un altro set, stavolta a John Wolf, prima di dilagare nel terzo. Il greco sta in qualche modo frenando una sorta di “crisi di passaggio” che invece è esplosa in pieno per Shapovalov, ancora molto deludente, stavolta contro Harris. Il canadese pare non riuscire a trovare il bandolo della matassa, continua a mostrare un talento cristallino tra un nugolo di scelte tatticamente scellerate e colpi che sembrano non seguire nessun piano. Fra l’altro adesso si apre la stagione sulla terra, superficie per lui decisamente complicata, rischiamo di rivederlo competitivo a giugno, sull’erba di Wimbledon magari.
I dilemmi di Shapovalov stanno forse influenzando il connazionale Auger Aliassime, che in apertura di stagione sembrava essere riuscito a compiere il famigerato salto di qualità. Invece, dopo le belle prove di Melbourne e nei palazzetti europei, Felix è incappato in due Masters 1000 avvilenti, perdendo ancora all’esordio contro un buon avversario, Kecmanovic, ma non certo un fuoriclasse. Anche per lui la stagione sulla terra dovrà servire a riordinale le idee, anche se la giovane età gli consente di aspettare con calma.
Non aspetta certo Carlos Alcaraz, ancora devastante, stavolta contro Fucsovics. Il ragazzino a Indian Wells è stato fermato da Nadal, che qui è assente. Adesso per lui ci sarà Cilic e poi verosimilmente Tsitsipas. Se lo batte anche Medvedev non dormirà sogni tranquilli.
Secondo turno
[1] D. Medvedev b. [WC] A. Murray 6-4 6-2
P. Martinez b. [27] C. Garin 7-6(2) 6-2
J. Brooksby b . [18] N. Basilashvili 6-3 6-1
[15] R. Bautista b. K. Majchrzak 6-3 6-3
L. Harris b. [12] D. Shapovalov 6-3 6-4
[Q] Y. Nishioka vs [14] D. Evans 3-6 6-4 6-3
[19] A. Karatsev b. H. Humbert 7-5 6-2
[8] H. Hurkacz b. A. Rinderknech 76(5) 6-2
[3]S. Tsitsipas vb.[Q] J. Wolf 6-4 6-7(5) 6-1
[25] A. de Minaur b. J. Thompson 6-2 6-3
[21] M. Cilic b. A. Popyrin 6-0 6-3
[14] C. Alcaraz b. M. Fucsovics 6-3 6-2
[11] T. Fritz b. [Q] M. Kukushkin 6-3 5-7 6-3
T. Paul b. [23] K. Khachanov 6-4 3-6 7-6(3)
S. Korda b. [32] A. Ramos 4-6 7-6(6) 6-3
M. Kecmanovic vs [7] F. Auger-Aliassime 6-4 6-2
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