A. Ostapenko b. S. Halep 2-6 7-6(0) 6-0
Aljona Ostapenko l’ha fatto di nuovo. Dopo Iga Swiatek e Petra Kvitova, anche Simona Halep si è vista rimontata dalla lettone, che sta macinando chilometri giorno dopo giorno, sdoppiandosi pure tra il singolare e il doppio (la sua semifinale è in programma in serata a Dubai) ma ha messo in fila vittorie sempre più impressionanti per prendersi la prima finale del 2022 e, probabilmente, la top-15 nel ranking WTA.
L’ex top-5, reduce dal bel cammino a San Pietroburgo della scorsa settimana, è giunta per la prima volta alla finale del WTA 500 di Dubai battendo Halep, campionessa nel 2020, con un impressionante 2-6 7-6(0) 6-0. “Impressionante”, sì, perché l’ultima mezz’ora di partita è stata qualcosa di spettacolare nel livello di una lettone forse mai così centrata in campo. Sembrava forse destinata a una chiusura mesta del suo torneo, dopo le tante fatiche degli ultimi giorni e un primo set lasciato troppo facilmente dal 2-1 in suo favore, invece dall’inizio del tie-break è stata semplicemente devastante.
Ha vinto 17 dei 19 punti giocati dallo 0-0 per volare sul doppio break di vantaggio al terzo, ha azzeccato la chiamata di hawkeye per il break del 5-0, è andata a sedersi dicendo all’arbitro “Ho la pelle d’oca” tra le risate di una ragazza che normalmente sbaglia ogni chiamata possibile. E lo sa. Ma è stato incredibile vederla così centrata, anche perché quel tie-break non era arrivato con grandi prospettive. Sul 6-5 in suo favore Halep stava sentendo il momento e ha commesso due doppi falli che le hanno dato altrettanti set point, ma se sul primo ha cercato di spedire più lontano possibile, col rovescio, l’avversaria dalla linea di fondo sbagliando però col dritto non appena Simona ha ripreso un po’ di campo, sul secondo aveva la palla comoda sul suo rovescio spedendola sotto al nastro. Era un po’ tesa, ma dal primo punto del tie-break si è trasformata.
È stato importante, probabilmente, arrivare a quel punto senza rischiare veramente troppo nel corso del set. Preso quel netto 6-2 con cinque game consecutivi subiti e troppi gratuiti dalla sua racchetta, ha trovato un immediato break e consolidato per il 3-0 che le ha forse schiarito un po’ la mente, se non altro nel ridarle quella fiducia che stava venendo a meno. Ha sbagliato un po’ troppo per farsi riprendere sul 3-3, ma lì ha tirato su un delicatissimo game al servizio dove aveva commesso un brutto errore per il 15-30. Da lì si reggeva piuttosto bene nella posizione di guida e Halep, di fatto, non si è mai nemmeno avvicinata alla palla break. E sul 6-5 qualche scricchiolio della rumena, alla battuta, si era avuto, ma quel momento in cui Ostapenko ha perso la misura dei colpi sembrava aprire una fase se non altro più incerta. Invece: immediato 3-0 e servizio della lettone nel tie-break con la risposta tornata a far malissimo come nei turni precedenti, e da lì è volata sul 5-0, poi 6-0, e risposta vincente di rovescio per il primo “bagel” di giornata.
Il parziale decisivo si è aperto con questo flusso impetuoso di Aljona che sfondava da ogni lato. Troppe le seconde palle di servizio, per Halep, nel momento in cui non riusciva a uscire dall’aggressione asfissiante dell’avversaria. Break a 15, game chiuso a 15, secondo break a 30. C’erano, in confronto, solo prime per la lettone che era così tanto “in palla” da mettere servizi vincenti in serie per il 4-0 e poi ha azzeccato questa chiamata di hawkeye che è stata forse la ciliegina sulla torta. Sul 5-0 è tornata umana, con la prima che non entrava e due doppi falli per il 15-40 Halep, ma da lì si è risollevata piuttosto bene sfruttando anche la frustrazione e poca convinzione di un’avversaria ormai a terra. Non ha chiuso al primo match point, ma è subito tornata avanti e al secondo è arrivata l’esultanza. 20 minuti finali, 30 compreso il tie-break, quasi perfetti e prima finale del 2022.
Contro di lei, domani, una Veronika Kudermetova che si è “gustata” il match dal divano. Marketa Vondrousova ha infatti dato forfait per un problema al muscolo dell’adduttore destro. È la seconda finale della russa in stagione, dopo quella persa a inizio anno nel Melbourne Summer Set contro Halep.
Risultati
A. Ostapenko b. S. Halep 2-6 7-6(0) 6-0
V. Kudermetova b. [Q] M. Vondrousova walkover
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